La comunità cristiana di Pontassieve con la riattivazione del vecchio “Cinema Italia” si fa attrice, insieme ad altri, di un’operazione culturale di “risveglio” e di rinnovamento. Il riattivare e ricostruire la struttura non è sicuramente sufficiente , per questo abbiamo elaborato il “Progetto Culturale”, frutto del lavoro di 18 anni con l’apporto dei membri di almeno due Consigli pastorali.
Ma cosa vuol dire “insieme” e con chi? Sicuramente il “Progetto” si propone di stimolare i legami tra le persone, le associazioni e le forze creative del territorio, attraverso iniziative culturali mirate a “coltivare” la mente e il cuore, a risvegliare la curiosità ed a promuovere la cultura della vita, nell’incontro tra le persone nelle loro diversità.
E’ stato necessario promuovere la costituzione di un ente che autonomamente provveda alla realizzazione della ristrutturazione e riqualificazione dell’immobile di Via Tanzini. Questo ente viene denominato “Fondazione S. Michele”.
La vicinanza e la sintonia della parrocchia di S. Michele con la Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve hanno reso possibile e naturale l’alleanza per costituire questo ente.
Con la “Fondazione S. Michele” si sono voluti unire i finanziamenti necessari e la proprietà della parrocchia che ha ceduto il diritto di superficie. Con questa costituzione si è voluto coniugare la sensibilità a offrire credito con la volontà di contribuire al bene comune come la Dottrina sociale della Chiesa ci ispira. L’atto costitutivo e lo statuto della Fondazione confermano questo intento.
La gestione delle attività che si svolgeranno nella struttura sarà, almeno inizialmente, a carico della Fondazione, in un secondo tempo sarà formato un altro soggetto per garantire una competenza specifica e una più larga partecipazione.