PRESENTAZIONE
La presentazione del libro dei canti ad uso del vicariato di Pontassieve, mentre mi dà occasione di esprimere vivo compiacimento alle comunità parrocchiali che hanno preso questa opportuna iniziativa, mi consente anche di offrire, a coloro che avranno in mano questo strumento, una riflessione sull’importanza della musica e del canto nella liturgia.
Il Concilio Vaticano II, con la Costituzione Conciliare Sacrosanctum Concilium (SC), ci ha aiutato ad approfondire il dono della Liturgia e a viverla come veramente essa è: fonte e culmine dell’azione della Chiesa (cfr SC 10).
Anche nell’Ordinamento Generale del Messale Romano (OGMR) la Chiesa sollecita affinché la celebrazione del Mistero divenga celebrazione della vita divina nella vita dei fedeli convocati. È quindi importante sviluppare, anche mediante adeguati strumenti, un’azione pastorale che porti il popolo cristiano a capire più facilmente le sante realtà e a celebrarle in maniera piena, attiva, consapevole e comunitaria. (cfr SC, 21; 48) In quest’azione la musica ed il canto diventano veramente “servi di Dio”. Evitando ogni autoreferenzialità di quanti li animano, la musica e il canto si mettono a servizio della Chiesa che prega.
Un servizio che tende a portare i fedeli a vivere in maggiore unione la celebrazione dei santi misteri favorendone la comunione e introducendone lo spirito nel Mistero (cfr OGMR, 47), aiutandoli a far propria la Parola divina con i canti (cfr OGMR, 55) e dimostrando la gioia dei cuori, rendendo più fraterno il cammino incontro al Signore (cfr OGMR, 80).
In questo senso un libro dei canti ad uso del vicariato, oltre ad aiutare il popolo di Dio nella celebrazione, sottolinea in modo particolare l’unione e la comunione dei fedeli nel rendere grazie a Dio, attraverso l’offerta di se stessi affinché «per mezzo di Cristo mediatore siano perfezionati nell’unità con Dio e tra di loro, in modo che Dio sia finalmente tutto in tutti» (SC, 48).
Firenze, 22 novembre 2013
Festa di Santa Cecilia
Giuseppe card. Betori, arcivescovo
PREFAZIONE
“Beato il popolo che ti sa acclamare
e cammina, o Signore, alla luce del tuo volto” (Salmo 89).
Come cristiani siamo sempre in cammino verso la beatitudine, per vivere in eterno la particolare relazione di grazia con Dio. Per sostenere il nostro cammino abbiamo necessità di vivere in preghiera con la comunità.
Nella celebrazione dei sacramenti, in particolare nel giorno di domenica, l’assemblea della comunità viene convocata per ascoltare e pregare la Parola e per celebrare la Pasqua del Signore Gesù fonte della nostra salvezza. La comunità è convocata, non per partecipare alla Messa, ma per entrare nella famiglia di Dio e diventare Corpo di Cristo.
Questo strumento vuol essere un servizio alle nostre assemblee per salvaguardarne la natura comunitaria della celebrazione liturgica. Un servizio per curarne l’attenzione e la consapevolezza. I segni accompagnati dalle parole e i canti esprimono i nostri pensieri e le nostre emozioni che ci fanno dire che le azioni liturgiche accompagnate dalle parole ci donano la vita e la gioia che solo Dio ci può dare.
Auspichiamo che sia uno strumento utile ed efficace per la partecipazione alla liturgia ma anche per la catechesi.
i sacerdoti del Vicariato di Pontassieve
DIALOGO CON I GENITORI E I PADRINI
Che nome date al vostro bambino?
N. N . . .
Per N.N. che cosa chiedete alla Chiesa di Dio?
Il Battesimo.
Cari genitori,
chiedendo il Battesimo per i vostri figli,
voi vi impegnate a educarli nella fede,
perché, nell’osservanza dei comandamenti,
imparino ad amare Dio e il prossimo,
come Cristo ci ha insegnato.
Siete consapevoli di questa responsabilità?
Sì.
E voi, padrini e madrine,
siete disposti ad aiutare i genitori
in questo compito così importante?
Sì.
SEGNO DI CROCE SULLA FRONTE DEI BAMBINI
N. e N. (Cari bambini),
con grande gioia
la nostra comunità cristiana vi accoglie.
In suo nome io vi segno con il segno della croce.
E dopo di me anche voi, genitori (e padrini),
farete sul vostro bambino il segno di Cristo Salvatore.
INVOCAZIONE DEI SANTI
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi.
San Giovanni Battista,
prega per noi.
San Giuseppe,
prega per noi.
Santi Pietro e Paolo,
pregate per noi.
San . . . N.,
prega per noi.
Santi N. e N.,
pregate per noi.
Santi tutti di Dio,
pregate per noi.
ORAZIONE DI ESORCISMO E UNZIONE PREBATTESIMALE
Dio onnipotente,
tu hai mandato il tuo unico Figlio
per dare all’uomo, schiavo del peccato,
la libertà dei tuoi figli;
umilmente ti preghiamo per questi bambini,
che fra le seduzioni del mondo
dovranno lottare contro lo spirito del male:
per la potenza della morte e risurrezione del tuo Figlio,
liberali dal potere delle tenebre,
rendili forti con la grazia di Cristo,
e proteggili sempre nel cammino della vita.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Vi ungo con l’olio, segno di salvezza:
vi fortifichi con la sua potenza Cristo Salvatore,
che vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.
PREGHIERA E INVOCAZIONE SULL’ACQUA
Fratelli carissimi,
preghiamo Dio, Padre onnipotente,
perché questi bambini rinascano alla nuova vita
dall’acqua e dallo Spirito Santo.
Dio, per mezzo dei segni sacramentali,
tu operi con invisibile potenza le meraviglie della salvezza;
e in molti modi, attraverso i tempi, hai preparato l’acqua, tua creatura,
ad essere segno del Battesimo:
fin dalle origini, il tuo Spirito si librava sulle acque
perché contenessero in germe la forza di santificare;
e anche nel diluvio hai prefigurato il Battesimo,
perché, oggi come allora, l’acqua segnasse la fine del peccato
e l’inizio della vita nuova; tu hai liberato dalla schiavitù i figli di Abramo,
facendoli passare illesi attraverso il Mar Rosso,
perché fossero immagine del futuro popolo dei battezzati;
infine, nella pienezza dei tempi,
il tuo Figlio, battezzato nell’acqua del Giordano,
fu consacrato dallo Spirito Santo;
innalzato sulla croce, egli versò dal suo fianco sangue ed acqua;
e dopo la sua risurrezione comandò ai discepoli:
«Andate, annunciate il Vangelo a tutti i popoli,
e battezzateli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
E ora, Padre,
guarda con amore la tua Chiesa:
fa’ scaturire per lei la sorgente del Battesimo,
infondi in quest’acqua, per opera dello Spirito Santo,
la grazia del tuo unico Figlio;
affinché, con il sacramento del Battesimo, l’uomo, fatto a tua immagine,
sia lavato dalla macchia del peccato
e dall’acqua e dallo Spirito Santo rinasca come nuova creatura.
Amen.
Con la mano destra tocca l’acqua e prosegue:
Discenda in quest’acqua
la potenza dello Spirito Santo:
perché coloro che in essa riceveranno il Battesimo,
siano sepolti con Cristo nella morte
e con lui risorgano alla vita immortale.
Per Cristo nostro Signore.
Amen
Nel caso che si usi l’acqua già precedentemente benedetta.
Benedetto sei tu, Dio, Padre onnipotente:
hai creato l’acqua che purifica e dà vita.
Gloria a te, o Signore!
Benedetto sei tu, Dio, unico Figlio, Gesù Cristo:
hai versato dal tuo fianco acqua e sangue,
perché dalla tua morte e risurrezione
nascesse la Chiesa.
Gloria a te, o Signore!
Benedetto sei tu, Dio, Spirito Santo:
hai consacrato il Cristo nel battesimo del Giordano,
perché noi tutti fossimo in te battezzati.
Gloria a te, o Signore!
Per il mistero di quest’acqua santificata dal tuo Spirito,
fa’ rinascere a vita nuova questi bambini,
che tu chiami al Battesimo nella fede della Chiesa,
perché abbiano la vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
RINUNCIA A SATANA
Cari genitori, padrini e madrine,
i bambini che voi presentate
stanno per ricevere il Battesimo.
Nel suo amore Dio darà loro una vita nuova
e rinasceranno dall’acqua e dallo Spirito Santo.
A voi il compito di educarli nella fede,
perché la vita divina che ricevono in dono
sia preservata dal peccato
e cresca di giorno in giorno.
Se dunque, in forza della vostra fede,
siete pronti ad assumervi questo impegno,
memori delle promesse del vostro Battesimo,
rinunciate al peccato,
e fate la vostra professione di fede in Cristo Gesù:
è la fede della Chiesa
nella quale i vostri figli vengono battezzati.
Rinunciate al peccato,
per vivere nella libertà dei figli di Dio?
Rinuncio.
Rinunciate alle seduzioni del male,
per non lasciarvi dominare dal peccato?
Rinuncio.
Rinunciate a satana,
origine e causa di ogni peccato?
Rinuncio.
PROFESSIONE DI FEDE
Credete in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra?
Credo.
Credete in Gesù Cristo,
suo unico Figlio, nostro Signore,
che nacque da Maria vergine,
morì e fu sepolto,
è risuscitato dai morti
e siede alla destra del Padre?
Credo.
Credete nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne
e la vita eterna?
Credo.
Questa è la nostra fede.
Questa è la fede della Chiesa.
E noi ci gloriamo di professarla,
in Cristo Gesù nostro Signore.
Amen
BATTESIMO
Volete dunque che N. riceva il Battesimo
nella fede della Chiesa
che tutti insieme abbiamo professato?
Sì, lo vogliamo.
N., io ti battezzo nel nome del Padre
e del Figlio e dello Spirito Santo.
UNZIONE CON IL SACRO CRISMA
Dio onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo,
vi ha liberato dal peccato
e vi ha fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo,
unendovi al suo popolo;
egli stesso vi consacra con il crisma di salvezza,
perché inseriti in Cristo,
sacerdote, re e profeta,
siate sempre membra del suo corpo
per la vita eterna.
Amen.
CONSEGNA DELLA VESTE BIANCA E DEL CERO ACCESO
N. e N. siete diventati nuove creature,
e vi siete rivestiti di Cristo.
Questa veste bianca
sia segno della vostra nuova dignità:
aiutati dalle parole e dall’esempio dei vostri cari,
portatela senza macchia per la vita eterna.
Amen.
Ricevete la luce di Cristo.
A voi, genitori, e a voi, padrini e madrine,
è affidato questo segno pasquale,
fiamma che sempre dovete alimentare.
Abbiate cura che i vostri bambini, illuminati da Cristo,
vivano sempre come figli della luce;
e perseverando nella fede,
vadano incontro al Signore che viene,
con tutti i santi, nel regno dei cieli.
RITO DELL’« EFFETA »
Il Signore Gesù, che fece udire i sordi e parlare i muti,
ti conceda di ascoltare presto la sua parola,
e di professare la tua fede,
a lode e gloria di Dio Padre.
BENEDIZIONE
Dio onnipotente,
che per mezzo del suo Figlio, nato dalla vergine Maria,
ha dato alle madri cristiane
la lieta speranza della vita eterna per i loro figli,
benedica voi mamme qui presenti;
e come ora siete riconoscenti per il dono della maternità,
così con i vostri figli
vivete sempre in rendimento di grazie:
in Cristo Gesù nostro Signore.
Amen.
Dio onnipotente,
che dona la vita nel tempo e nell’eternità,
benedica voi padri di questi bambini;
insieme con le vostre spose
siate per i figli i primi testimoni della fede,
con la parola e con l’esempio:
in Cristo Gesù nostro Signore.
Amen.
Dio onnipotente,
che ci ha fatto rinascere alla vita nuova
dall’acqua e dallo Spirito Santo,
benedica voi tutti;
perché, sempre e dovunque,
siate membra vive del suo popolo:
in Cristo Gesù nostro Signore.
Amen.
E vi doni la sua pace Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo.
Amen.
RINNOVAZIONE DELLE PROMESSE BATTESIMALI
Dopo l’omelia, tutti si alzano in piedi. Il vescovo (o un suo delegato) allora, rivolto ai
cresimandi, dice loro:
Rinunciate a satana
e a tutte le sue opere e seduzioni?
Rinuncio.
Credete in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra?
Credo.
Credete in Gesù Cristo,
suo unico Figlio, nostro Signore,
che nacque da Maria Vergine,
morì e fu sepolto,
è risuscitato dai morti
e siede alla destra del Padre?
Credo.
Credete nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e che oggi, per mezzo del sacramento della Confermazione,
è in modo speciale a voi conferito,
come già agli Apostoli nel giorno di Pentecoste?
Credo.
Credete nella santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne e la vita eterna?
Credo.
Questa è la fede della Chiesa.
E noi ci gloriamo di professarla,
in Cristo Gesù nostro Signore.
Amen.
IMPOSIZIONE DELLE MANI
Il vescovo (e, accanto a lui, i sacerdoti che lo aiutano), in piedi, a mani giunte e rivolto al popolo dice:
Fratelli carissimi, preghiamo Dio onnipotente per questi suoi figli:
egli che nel suo amore li ha rigenerati alla vita eterna mediante il Battesimo,
e li ha chiamati a far parte della sua famiglia, effonda ora lo Spirito Santo,
che li confermi con la ricchezza dei suoi doni, e con l’unzione crismale
li renda pienamente conformi a Cristo, suo unico Figlio.
E tutti pregano per qualche tempo in silenzio.
Quindi il vescovo (e con lui i sacerdoti che lo aiutano) impone le sue mani su tutti i cresimandi e dice:
Dio onnipotente,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che hai rigenerato questi tuoi figli
dall’acqua e dallo Spirito Santo
liberandoli dal peccato,
infondi in loro il tuo santo Spirito Paràclito:
spirito di sapienza e di intelletto,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di scienza e di pietà,
e riempili dello spirito del tuo santo timore.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
CRISMAZIONE
I cresimandi si accostano al vescovo
N., ricevi il sigillo dello Spirito Santo
che ti è dato in dono.
Amen.
La pace sia con te.
E con il tuo spirito.
Il sacerdote, dopo il saluto iniziale, in piedi alla sede, avendo davanti a sé il recipiente
con l’acqua da benedire, invita il popolo alla preghiera, con queste parole o altre simili:
Fratelli carissimi, preghiamo umilmente Dio, nostro Padre, perché
benedica quest’acqua con la quale saremo aspersi in ricordo del nostro
battesimo. Il Signore rinnovi la nostra vita e ci renda sempre fedeli al
dono dello Spirito Santo.
Dopo una breve pausa di silenzio, il sacerdote, a mani giunte così prosegue:
Dio onnipotente ed eterno, che hai voluto santificare nell’acqua i tuoi figli
per la vita eterna, benedici + quest’acqua perché diventi segno della tua
protezione in questo giorno a te consacrato. Rinnova in noi, o Padre, la
fonte viva della grazia e difendici da ogni male perché veniamo a te con
cuore puro. Per Cristo nostro Signore.
oppure:
Dio onnipotente, origine e fonte della vita, benedici + quest’acqua,
perché, purificati da ogni colpa, otteniamo la grazia del perdono, la
difesa da ogni insidia del Maligno e la tua perenne protezione. La tua
misericordia, o Padre, faccia sgorgare per la vita eterna una sorgente di
acqua viva, perché liberi da ogni pericolo, possiamo venire a te con cuore
rinnovato. Per Cristo nostro Signore.
RITI DI INTRODUZIONE
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo,
l’amore di Dio Padre
e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.
E con il tuo spirito.
ATTO PENITENZIALE
Fratelli, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri
peccati.
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle,
che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni,
per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
E supplico la beata sempre vergine Maria,
gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle,
di pregare per me il Signore Dio nostro.
Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci
conduca alla vita eterna.
Amen.
Signore, pietà.
Kyrie eleison.
Kyrie Eleison.
Christe eleison.
Signore, pietà.
Kyrie eleison.
GLORIA
Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo:
Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
SALMO RESPONSORIALE
SECONDA LETTURA
ALLELUIA (fuorché nel tempo di Quaresima)
VANGELO
OMELIA
CREDO
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato; della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.
Amen.
oppure
Simbolo degli Apostoli
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo,
Suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
mori e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI
PREGHIERA EUCARISTICA
LITURGIA EUCARISTICA
Si esegue il canto di offertorio, mentre i fedeli presentano il pane ed il vino ed
eventualmente altre offerte per le necessità dei poveri. Il sacerdote riceve i doni e depone
sull’altare, il pane e il vino per la celebrazione dell’Eucaristia. Tenendo leggermente
innalzata la Patena con il pane, il sacerdote dice:
Benedetto sei tu, Signore, Dio dell’universo:
dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane,
frutto della terra e del lavoro dell’uomo;
lo presentiamo a te, perché diventi per noi cibo di vita eterna.
Benedetto nei secoli il Signore.
Benedetto sei tu, Signore, Dio dell’universo:
dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino,
frutto della terra, e del lavoro dell’uomo;
lo presentiamo a te, perché diventi per noi bevanda di salvezza.
Benedetto nei secoli il Signore.
Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre
onnipotente.
Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
ORAZIONE
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i nostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
É cosa buona e giusta.
PREFAZIO
Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell’alto dei cieli.
Preghiera eucaristica II
Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità,
Ti preghiamo:
santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito
perché diventino per noi
il Corpo e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo.
Egli,
consegnandosi volontariamente alla passione,
prese il pane, rese grazie,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio Corpo
offerto in sacrificio per voi.
Allo stesso modo, dopo aver cenato,
prese il calice,
di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue,
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me.
Mistero della fede.
Annunciamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta.
Oppure:
Ogni volta che mangiamo di questo pane
e beviamo a questo calice,
annunciamo la tua morte, Signore,
nell’attesa della tua venuta.
Oppure:
Tu ci hai redenti con la tua croce
e la tua risurrezione:
salvaci, o Salvatore del mondo.
Celebrando il memoriale
della morte e risurrezione del tuo Figlio,
ti offriamo, Padre,
il pane della vita e il calice della salvezza,
e ti rendiamo grazie
perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza
a compiere il servizio sacerdotale.
Ti preghiamo umilmente:
per la comunione
al Corpo e al Sangue di Cristo,
lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo.
Ricordati, Padre, della tua Chiesa
diffusa su tutta la terra:
e qui convocata
nel giorno in cui il Cristo ha vinto la morte
e ci ha resi partecipi della sua vita immortale:
rendila perfetta nell'amore
in unione con il nostro Papa ...
il nostro Vescovo ...
i presbiteri e i diaconi.
Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle
che si sono addormentati
nella speranza della risurrezione
e, nella tua misericordia, di tutti i defunti:
ammettili alla luce del tuo volto.
Di noi tutti abbi misericordia,
donaci di aver parte alla vita eterna,
insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
san Giuseppe, suo sposo,
gli apostoli, [san Giovanni Gualberto , l'arcangelo Michele ]
e tutti i santi
che in ogni tempo ti furono graditi,
e in Gesù Cristo tuo Figlio
canteremo la tua lode e la tua gloria.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente,
nell’unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
RITI DI COMUNIONE
Obbedienti alla parola del Salvatore
e formati al suo divino insegnamento,
osiamo dire:
Oppure:
Il Signore ci ha donato il suo Spirito.
Con la fiducia e la libertà dei figli
preghiamo insieme:
Oppure:
Prima di partecipare al banchetto dell’Eucaristia,
segno di riconciliazione
e vincolo di comunione fraterna,
preghiamo insieme come il Signore
ci ha insegnato:
Oppure:
Guidati dallo Spirito di Gesù
e illuminati dalla sapienza del Vangelo,
osiamo dire:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Oppure in canto:
Pater noster, qui es in caelis:
sanctificétur nomen tuum;
advéniat regnum tuum;
fiat volúntas tua, sicut in caelo, et in terra.
Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a malo.
Liberaci, o Signore, da tutti i mali,
concedi la pace ai nostri giorni,
e con l’aiuto della tua misericordia
vivremo sempre liberi dal peccato
e sicuri da ogni turbamento,
nell’attesa che si compia la beata speranza
e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.
Tuo é il regno,
tua la potenza e la gloria nei secoli.
Signore Gesù Cristo,
che hai detto ai tuoi apostoli:
«Vi lascio la pace, vi do la mia pace»,
non guardare ai nostri peccati,
ma alla fede della tua Chiesa,
e donale unità e pace
secondo la tua volontà.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.
Poi, secondo l’opportunità, il diacono, o il sacerdote, aggiunge:
Scambiatevi il dono della pace.
Il sacerdote quindi prende l’ostia, la spezza sopra la patena e ne mette un frammento
nel calice, dicendo sottovoce:
Il Corpo e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo,
uniti in questo calice,
siano per noi cibo di vita eterna.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
dona a noi la pace.
Oppure in canto:
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: miserére nobis.
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: miserére nobis.
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: dona nobis pacem.
Il sacerdote, con le mani giunte, dice sottovoce:
Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo,
che per volontà del Padre
e con l’opera dello Spirito Santo
morendo hai dato la vita al mondo,
per il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue
liberami da ogni colpa e da ogni male,
fa’ che sia sempre fedele alla tua legge
e non sia mai separato da te.
Oppure:
comunione con il tuo Corpo e il tuo Sangue,
La comunione al tuo Corpo e al tuo Sangue,
Signore Gesù Cristo,
non diventi per me giudizio di condanna,
ma per tua misericordia
sia rimedio e difesa dell’anima e del corpo.
Il sacerdote genuflette, prende l’ostia e tenendola un po’ sollevata sulla patena o sul
calice, rivolto al popolo, dice ad alta voce:
Ecco l’Agnello di Dio,
ecco colui che toglie i peccati del mondo.
Beati gli invitati alla cena dell’Agnello.
O Signore, non sono degno
di partecipare alla tua mensa,
ma di' soltanto una parola
e io sarò salvato.
Preghiamo.
ORAZIONE DOPO LA COMUNIONE.
Amen.
RITI DI CONCLUSIONE
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Vi benedica Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo.
Amen.
Andate in pace.
Rendiamo grazie a Dio.
Oppure in canto:
Ite, missa est.
Deo grátias.
ESPOSIZIONE
Il ministro espone l’ostensorio con il SS. Sacramento e poi incensa. Intanto si invoca lo Spirito Santo, o si recita un inno eucaristico, o si intona un canto appropriato.
INNO
1.
Adóro te devóte, latens Déitas,
quae sub his figúris vere latitas;
tibi se cor meum totum subicit,
quia te contémplans totum déficit.
2.
Vísus, tactus, gústus in te fallitur;
Sed audítu solo tuto créditur:
Credo quiquid dixit Dei Filius:
Nil hoc veritatis Verbo verius.
3.
In cruce latébat sola Déitas,
At hic latet símul et humanitas:
Ambo tamen credens atque confítens,
Peto quod petívit latro paenitens.
4.
Plagas, sicut Thomas, non intúeor:
Deum tamen meum te confíteor:
Fac me tibi semper magis crédere,
in te spem habére, te dilígere.
5.
O memoriale mórtis Dómini,
Panis vivus, vitam praestans hómini:
Praesta meae menti de te vívere, et
te illi semper dulce sapere.
6.
Pie pellicane, Iesu Domine,
Me immundum munda tuo sanguine.
Cuius una stilla salvum facere
Totum mundum quit ab omni scelere.
7.
Iesu, quem velatum nunc aspicio,
Oro fiat illud quod tam sitio;
Ut te revelata cernens facie,
Visu sim beatus tuae gloriae.
Amen.
O Dio nascosto
Ti adoro presente in questi segni:
a Te il mio cuore si affida
e gioisco nel contemplarti.
Non Ti vedo né Ti sento
ma la Tua parola mi convince:
credo quanto hai detto o Figlio di Dio
nulla è per me più certo.
Sulla croce non appariva che eri Dio
qui non si vede che sei uomo:
Te, Dio e uomo io prego
come il ladro pentito sulla croce.
Non vedo le Tue piaghe come
Tommaso incredulo,
ma con lui Ti proclamo Dio mio:
fa’ che creda sempre più
e Ti ami e speri in Te.
O viva memoria della morte del Signore
pane vivo che dai vita.
fa’ che il mio spirito
gusti la tua dolcezza.
Come il pellicano, Signore Gesù,
ci nutri col Tuo sangue:
solo una goccia può bastare
a salvare il mondo intero.
Ora Ti contemplo sotto il velo,
nel mistero della fede,
ma tanto desidero contemplarTi
a viso aperto
nella Tua gloria senza fine.
Amen.
SACRO SILENZIO DI ADORAZIONE
Al termine si fa l’incensazione accompagnato con un canto eucaristico.
RESPONSORIO
Hai dato a noi un pane dal cielo
che reca in sé ogni dolcezza.
Oppure
Sia lodato e ringraziato ogni momento
il Santissimo e Divinissimo sacramento.
BENEDIZIONE EUCARISTICA
ACCLAMAZIONI
Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo sacratissimo cuore.
Benedetto il suo preziosissimo sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata concezione.
Benedetta la sua gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.
Benedetto San Giuseppe suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi.
Oppure:
Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue piaghe nascondimi.
Non permettere che mi separi da Te.
Dal nemico infernale difendimi.
Nell’ora della mia morte chiamami:
e comanda che io venga a Te,
per lodarti insieme ai tuoi santi,
nei secoli dei secoli.
Amen.
INVOCAZIONI IN ONORE DELLA SANTISSIMA EUCARESTIA
Santissima Eucaristia
noi Ti adoriamo
Dono ineffabile del Padre
noi Ti adoriamo
Segno dell’amore supremo del Figlio
noi Ti adoriamo
Prodigio di carità dello Spirito Santo
noi Ti adoriamo
Frutto benedetto della Vergine Maria
noi Ti adoriamo
Sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo
noi Ti adoriamo
Sacramento che perpetua il sacrificio della croce
noi Ti adoriamo
Sacramento della nuova ed eterna Alleanza
noi Ti adoriamo
Memoriale della morte e risurrezione del Signore
noi Ti adoriamo
Memoriale della nostra salvezza
noi Ti adoriamo
Sacrificio di lode e dr ringraziamento
noi Ti adoriamo
Sacrificio di espiazione e di propiziazione
noi Ti adoriamo
Dimora di Dio con gli uomini
noi Ti adoriamo
Banchetto delle nozze dell’Agnello
noi Ti adoriamo
Pane vivo disceso dal cielo
noi Ti adoriamo
Manna nascosta piena di dolcezza
noi Ti adoriamo
Vero Agnello pasquale
noi Ti adoriamo
Viatico della Chiesa pellegrinante
noi Ti adoriamo
Rimedio della nostra quotidiana infermità
noi Ti adoriamo
Farmaco di immortalità
noi Ti adoriamo
Mistero della fede
noi Ti adoriamo
Sostegno della speranza
noi Ti adoriamo
Vincolo della carità
noi Ti adoriamo
Segno di unità e di pace
noi Ti adoriamo
Sorgente di gioia purissima
noi Ti adoriamo
Sacramento che dà forza e vigore
noi Ti adoriamo
Pregustazione del banchetto del cielo
noi Ti adoriamo
Pegno della nostra risurrezione
noi Ti adoriamo
Pegno della gloria futura
noi Ti adoriamo
Oppure:
Signore, pietà
Signore, pietà
Cristo, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà
Signore, pietà
Cristo, ascoltaci
Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici
Cristo, esaudiscici
Padre che sei nei cieli
abbi pietà di noi
Figlio, Redentore del mondo
abbi pietà di noi
Spirito Santo Paraclito
abbi pietà di noi
Trinità santa, unico Dio
abbi pietà di noi
Gesù, Figlio diletto del Padre, Sapienza divina, Splendore della sua gloria,
abbi pietà di noi
Gesù, figlio di Adamo, discendenza di Abramo, germoglio santo di Davide,
abbi pietà di noi
Gesù, compimento della profezia, pienezza della legge, destino dell’uomo,
abbi pietà di noi
Gesù, dono del Padre, concepito per opera dello Spirito, figlio della Vergine Maria,
abbi pietà di noi
Gesù, nato per la nostra salvezza, rivelato ai pastori, manifestato ai magi,
abbi pietà di noi
Gesù, luce delle genti, gloria di Israele, attesa delle nazioni,
abbi pietà di noi
Gesù, battezzato nel Giordano, consacrato dallo Spirito, inviato dal Padre,
abbi pietà di noi
Gesù, tentato nel deserto, orante sul monte, glorioso sul Tabor,
abbi pietà di noi
Gesù, maestro di verità, parola di vita, via al Padre,
abbi pietà di noi
Gesù, guarigione degli infermi, consolazione degli afflitti, misericordia dei peccatori,
abbi pietà di noi
Gesù, via e porta della salvezza, pastore e agnello, risurrezione e vita,
abbi pietà di noi
Gesù, condannato a morte, coronato di spine, di piaghe coperto,
abbi pietà di noi
Gesù, inchiodato al legno, nella terra seppellito, dai morti risuscitato,
abbi pietà di noi
Gesù, disceso negli inferi, asceso nei cieli, datore dello Spirito,
abbi pietà di noi
Gesù, atteso dalla Sposa, premio dei Giusti, pienezza del Regno,
abbi pietà di noi
A te Gesù, il Vivente,
la lode e la gloria
A te Gesù, Vivente nella Chiesa,
la lode e la gloria
A te Gesù , Vivente nei secoli eterni,
la lode e la gloria
1.
Pànge, lingua, gloriosi
Corporis mystèrium
Sanguinisque pretiòsi,
quem in mundi pretium
fructus ventris generosi
Rex effudit Gentium.
2.
Nobis datus, nobis natus
ex intacta Virgine,
et in mundo conversatus,
sparso verbi semine,
sui moras incolatus
miro clausit ordine.
3.
In supremae nocte coenae
recumbens cum fratribus
observata lege plene
cibis in legalibus,
cibum turbae duodenae
se dat suis manibus.
4.
Verbum caro, panem verum
verbo carnem efficit:
fitque sanguis Christi merum,
et si sensus deficit,
ad firmandum cor sincerum
sola fides sufficit.
5.
Tantum èrgo Sacramentum
venerèmur cernui:
et antìquum documentum
novo cedat rìtui:
praèstet fìdes supplemèntum
sènsuum defectui.
6.
Genitori, Genitoque
làus et jubilàtio,
salus, honor, vìrtus quòque
sit et benedictio:
procedenti ab utroque
compar sit laudatio.
Amen
Canta, o mia lingua,
il mistero del corpo glorioso
e del sangue prezioso
che il Re delle nazioni,
frutto benedetto di un grembo generoso,
sparse per il riscatto del mondo.
Si è dato a noi, nascendo per noi
da una Vergine purissima,
visse nel mondo spargendo
il seme della sua parola
e chiuse in modo mirabile
il tempo della sua dimora quaggiù.
Nella notte dell'ultima Cena,
sedendo a mensa con i suoi fratelli,
dopo aver osservato pienamente
le prescrizioni della legge,
si diede in cibo agli apostoli
con le proprie mani.
Il Verbo fatto carne cambia con la sua parola
il pane vero nella sua carne
e il vino nel suo sangue,
e se i sensi vengono meno,
la fede basta per rassicurare
un cuore sincero.
Adoriamo, dunque, prostrati
un sì gran sacramento;
l'antica legge
ceda alla nuova,
e la fede supplisca
al difetto dei nostri sensi.
Gloria e lode,
salute, onore,
potenza e benedizione
al Padre e al Figlio:
pari lode sia allo Spirito Santo,
che procede da entrambi.
Amen
Il penitente e, secondo l’opportunità anche il sacerdote, si fa il segno della croce, dicendo:
Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.
Amen.
Il sacerdote invita il penitente alla fiducia in Dio, con queste parole o altre simili:
Il Signore,
che illumina con la fede i nostri cuori,
ti dia una vera conoscenza dei tuoi peccati
e della sua misericordia.
Amen.
oppure
La grazia dello Spirito Santo illumini il tuo cuore,
perché tu possa confessare con fiducia
i tuoi peccati
e riconoscere la misericordia di Dio.
Amen.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Il sacerdote, secondo l’opportunità, legge o dice a memoria qualche testo della sacra Scrittura, in cui si parla della misericordia di Dio e viene rivolto all’uomo l’invito a convertirsi.
Mt 6, 14-15
Se voi perdonerete agli uomini le loro colpe,
il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi;
ma se voi non perdonerete agli uomini,
neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.
Oppure:
Lc 6, 31-38
Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.
Se amate quelli che vi amano, che meritò ne avrete?
Anche i peccatori fanno lo stesso.
E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete?
Anche i peccatori fanno lo stesso.
E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete?
Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.
Rm 5, 8-9
Dio dimostra il suo amore verso di noi
perché, mentre eravamo ancora peccatori,
Cristo è morto per noi.
A maggior ragione ora,
giustificati per il suo sangue,
saremo salvati dall’ira per mezzo di lui.
1 Gv 1, 6-7.9
Se diciamo che siamo in comunione con Dio e camminiamo nelle tenebre,
mentiamo e non mettiamo in pratica la verità.
Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce,
siamo in comunione gli uni con gli altri,
e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.
Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto
ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa.
CONFESSIONE DEI PECCATI E ACCETTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE
Il sacerdote aiuta, se necessario, il penitente a fare una confessione integra, gli rivolge consigli adatti e lo esorta alla contrizione dei suoi peccati, ricordandogli che per mezzo del sacramento della Penitenza il cristiano muore e risorge con Cristo, e viene così rinnovato nel mistero pasquale. Gli propone quindi un esercizio penitenziale, e il penitente l’accetta in soddisfazione dei suoi peccati e per l’emendamento della sua vita.
PREGHIERA DEL PENITENTE E ASSOLUZIONE
Il sacerdote invita il penitente a manifestare la sua contrizione; e il penitente lo fa recitando l’atto di dolore o qualche altra formula simile, per esempio:
Mio Dio, mi pento e mi dolgo
con tutto il cuore dei miei peccati,
perché peccando ho meritato i tuoi castighi,
e molto più perché ho offeso te,
infinitamente buono
e degno di essere amato sopra ogni cosa.
Propongo col tuo santo aiuto
di non offenderti mai più
e di fuggire le occasioni prossime di peccato.
Signore, misericordia, perdonami.
oppure
Padre, ho peccato contro di te,
non sono più degno di esser chiamato tuo figlio.
Abbi pietà di me peccatore. (Lc 15, 18; 18,13)
oppure
Signore Gesù, Figlio di Dio,
abbi pietà di me peccatore.
Il sacerdote tenendo stese le mani (o almeno la mano destra) sul capo del penitente, dice:
Dio, Padre di misericordia,
che ha riconciliato a sé il mondo
nella morte e risurrezione del suo Figlio,
e ha effuso lo Spirito Santo
per la remissione dei peccati,
ti conceda, mediante il ministero della Chiesa,
il perdono e la pace.
E io ti assolvo dai tuoi peccati
nel nome del Padre e del Figlio †
e dello Spirito Santo.
Amen.
RENDIMENTO DI GRAZIE E CONGEDO DEL PENITENTE
Lodiamo il Signore perché è buono.
Eterna è la sua misericordia.
Il Signore ha perdonato i tuoi peccati.
Va’ in pace.
ULTIMA RACCOMANDAZIONE E COMMIATO
Dopo aver elevato fiduciose preghiere
per il nostro fratello, (la nostra sorella)
gli (le) rivolgiamo ora l’estremo saluto.
Il nostro «addio»,
anche se non nasconde la tristezza per la separazione,
è confortato dal sollievo della speranza.
Potremo, infatti, godere ancora
della presenza del fratello nostro (della nostra sorella)
e della sua amicizia
e, per il dono della misericordia del Padre,
la nostra assemblea, che in questa chiesa
ora sciogliamo nella tristezza,
ricomporremo lieti un giorno nel regno dei cieli.
Consoliamoci, dunque, vicendevolmente
nella fede del Cristo.
Tutti pregano per un po’ di tempo in silenzio.
Poi il celebrante compie due gesti:
l’aspersione della salma con l’acqua benedetta,segno del Battesimo, sacramento di rigenerazione;
l’incensazione che esprime il nostro rispetto e l’onore verso il corpo del defunto che è stato tempio dello Spirito Santo ed è promesso alla risurrezione.
Venite, santi di Dio,
accorrete, angeli del Signore.
Accogliete la sua anima
e presentatela al trono dell’ Altissimo.
Ti accolga Cristo, che ti ha chiamato,
e gli angeli ti conducano con Abramo in paradiso.
Accogliete la sua anima
e presentatela al trono dell’ Altissimo.
L’eterno riposo donagli, o Signore,
e splenda a lui la luce perpetua.
Accogliete la sua anima
e presentatela al trono dell’ Altissimo.
Nelle tue mani, Padre clementissimo,
consegnamo l’anima del nostro fratello (della nostra sorella) N.
confortati dalla sicura speranza che,
insieme a tutti i morti in Cristo
con lui risorgerà nell’ultimo giorno.
Ti rendiamo grazie, o Signore,
per tutti i benefici che gli hai donato
al tuo servo (alla tua serva) in questa vita,
segno della tua bontà verso di noi
e della comunione dei Santi in Cristo.
Nella tua misericordia senza limiti,
ascolta, Signore, le nostre preghiere:
apri a lui (lei) le porte del paradiso;
e a noi che restiamo quaggiù
dona la tua consolazione con le parole della fede,
fino al giorno in cui, tutti riuniti in Cristo,
potremo così vivere sempre con te
e con il nostro fratello (la nostra sorella).
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
In Paradiso ti accompagnino gli angeli,
al tuo arrivo ti accolgano i martiri,
e ti conducano nella santa Gerusalemme.
Ti accolga il coro degli angeli,
e con Lazzaro povero in terra
tu possa godere il riposo eterno nel cielo.
In paradìsum dedùcant te Angeli;
in tuo advéntu suscìpiant te màrtyres,
et perdùcant te in civitàtem sànctam Jerùsalem.
Chorus angelòrum te suscìpiat,
et cum Lazaro quondam pàupere
æternam hàbeas réquiem.
Requiem Aeternam dona eis, Domine, et lux perpetua, luceat eis.
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Signore, pietà
Signore, pietà
Cristo, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà
Signore, pietà
Cristo, ascoltaci.
Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.
Cristo, esaudiscici.
Padre del cielo, che sei Dio,
abbi pietà di noi.
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio,
abbi pietà di noi.
Spirito Santo, che sei Dio,
abbi pietà di noi.
Santa Trinità, unico Dio,
abbi pietà di noi.
Santa Maria,
prega per noi.
Santa Madre di Dio,
prega per noi.
Santa Vergine delle vergini,
prega per noi.
Madre di Cristo,
prega per noi.
Madre della Chiesa,
prega per noi.
Madre di misericordia,
prega per noi.
Madre della divina grazia,
prega per noi.
Madre della speranza,
prega per noi.
Madre purissima,
prega per noi.
Madre castissima,
prega per noi.
Madre sempre vergine,
prega per noi.
Madre immacolata,
prega per noi.
Madre degna d'amore,
prega per noi.
Madre ammirabile,
prega per noi.
Madre del buon consiglio,
prega per noi.
Madre del Creatore,
prega per noi.
Madre del Salvatore,
prega per noi.
Vergine prudente,
prega per noi.
Vergine degna di onore,
prega per noi.
Vergine degna di lode,
prega per noi.
Vergine potente,
prega per noi.
Vergine clemente,
prega per noi.
Vergine fedele,
prega per noi.
Specchio di perfezione,
prega per noi.
Sede della Sapienza,
prega per noi.
Fonte della nostra gioia,
prega per noi.
Tempio dello Spirito Santo,
prega per noi.
Tabernacolo dell'eterna gloria,
prega per noi.
Dimora consacrata di Dio,
prega per noi.
Rosa mistica,
prega per noi.
Torre della santa città di Davide,
prega per noi.
Fortezza inespugnabile,
prega per noi.
Santuario della divina presenza,
prega per noi.
Arca dell'alleanza,
prega per noi.
Porta del cielo,
prega per noi.
Stella del mattino,
prega per noi.
Salute degli infermi,
prega per noi.
Rifugio dei peccatori,
prega per noi.
Conforto dei migranti,
prega per noi.
Consolatrice degli afflitti,
prega per noi.
Aiuto dei cristiani,
prega per noi.
Regina degli angeli,
prega per noi.
Regina dei patriarchi,
prega per noi.
Regina dei profeti,
prega per noi.
Regina degli Apostoli,
prega per noi.
Regina dei martiri,
prega per noi.
Regina dei confessori della fede,
prega per noi.
Regina delle vergini,
prega per noi.
Regina di tutti i santi,
prega per noi.
Regina concepita senza peccato,
prega per noi.
Regina assunta in cielo,
prega per noi.
Regina del rosario,
prega per noi.
Regina della famiglia,
prega per noi.
Regina della pace,
prega per noi.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
perdonaci, Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
ascoltaci, Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi.
Prega per noi, Santa Madre di Dio.
E saremo degni
delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO
Concedi ai tuoi fedeli,
Signore Dio nostro, di godere sempre
la salute del corpo e dello spirito,
per la gloriosa intercessione
di Maria santissima, sempre vergine,
salvaci dai mali che ora ci rattristano
e guidaci alla gioia senza fine.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Christe, audi nos.
Christe, audi nos.
Christe, exaudi nos.
Christe, exaudi nos.
Pater de caelis, Deus,
Miserere nobis.
Fili, Redemptor mundi, Deus,
Miserere nobis.
Spiritus Sancte, Deus,
Miserere nobis.
Sancta Trinitas, unus Deus,
Miserere nobis.
Sancta Maria,
Ora Pro Nobis
Sancta Dei Genetrix,
Ora Pro Nobis
Sancta Virgo virginum,
Ora Pro Nobis
Mater Christi,
Ora Pro Nobis
Mater Ecclesiae,
Ora Pro Nobis
Mater misericordiae,
Ora Pro Nobis
Mater divinae gratiae,
Ora Pro Nobis
Mater spei,
Ora Pro Nobis
Mater purissima,
Ora Pro Nobis
Mater castissima,
Ora Pro Nobis
Mater inviolata,
Ora Pro Nobis
Mater intemerata,
Ora Pro Nobis
Mater amabilis,
Ora Pro Nobis
Mater admirabilis,
Ora Pro Nobis
Mater boni consilii,
Ora Pro Nobis
Mater Creatoris,
Ora Pro Nobis
Mater Salvatoris,
Ora Pro Nobis
Virgo prudentissima,
Ora Pro Nobis
Virgo veneranda,
Ora Pro Nobis
Virgo praedicanda,
Ora Pro Nobis
Virgo potens,
Ora Pro Nobis
Virgo clemens,
Ora Pro Nobis
Virgo fidelis,
Ora Pro Nobis
Speculum iustitiae,
Ora Pro Nobis
Sedes sapientiae,
Ora Pro Nobis
Causa nostrae laetitiae,
Ora Pro Nobis
Vas spirituale,
Ora Pro Nobis
Vas honorabile,
Ora Pro Nobis
Vas insigne devotionis,
Ora Pro Nobis
Rosa mystica,
Ora Pro Nobis
Turris Davidica,
Ora Pro Nobis
Turris eburnea,
Ora Pro Nobis
Domus aurea,
Ora Pro Nobis
Foederis arca,
Ora Pro Nobis
Ianua caeli,
Ora Pro Nobis
Stella matutina,
Ora Pro Nobis
Salus infirmorum,
Ora Pro Nobis
Refugium peccatorum,
Ora Pro Nobis
Solacium migrantium,
Ora Pro Nobis
Consolatrix afflictorum,
Ora Pro Nobis
Auxilium Christianorum,
Ora Pro Nobis
Regina Angelorum,
Ora Pro Nobis
Regina Patriarcharum,
Ora Pro Nobis
Regina Prophetarum,
Ora Pro Nobis
Regina Apostolorum,
Ora Pro Nobis
Regina Martyrum,
Ora Pro Nobis
Regina Confessorum,
Ora Pro Nobis
Regina Virginum,
Ora Pro Nobis
Regina Sanctorum omnium,
Ora Pro Nobis
Regina sine labe originali concepta,
Ora Pro Nobis
Regina in caelum assumpta,
Ora Pro Nobis
Regina sacratissimi Rosarii,
Ora Pro Nobis
Regina familiae,
Ora Pro Nobis
Regina pacis,
Ora Pro Nobis
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi,
parce nobis, Domine.
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi,
exaudi nos, Domine.
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi,
miserere nobis.
Ora pro nobis, sancta Dei Genitrix,
Ut digni efficiamur promissionibus Christi.
OREMUS
Concede nos famulos tuos, quaesumus,
Domine Deus, perpetua mentis et corporis sanitate gaudere: et,
gloriosa beatae Mariae semper Virginis intercessione,
a praesenti liberari tristitia,
et aeterna perfrui laetitia.
Per Christum Dominum nostrum.
Amen.
Dal Vangelo secondo Luca (1,26-28.30-31)
L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù».
Dal Vangelo secondo Luca (1,39-40. 41b-42.45)
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Dal Vangelo secondo Luca (2,1.4a.6-7)
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme. Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per [Maria] i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
Dal Vangelo secondo Luca (2, 22b.25a.27-28)
Portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio.
Dal Vangelo secondo Luca (2,41-42.46.48-49)
I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?».
Dal Vangelo secondo Matteo (3,16-17)
Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
Dal Vangelo secondo Giovanni (2,1-5)
In quel tempo vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
Dal Vangelo secondo Marco (1,14-15)
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Dal Vangelo secondo Matteo (17, 1-2)
Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.
Dal Vangelo secondo Matteo (26,26)
Ora, mentre mangiavano, Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e, mentre lo dava ai discepoli, disse: «Prendete, mangiate: questo è il mio corpo».
Dal Vangelo secondo Luca (22,44)
Al monte degli ulivi Gesù, entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra.
Dal Vangelo secondo Matteo (27,26)
Pilato rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
Dal Vangelo secondo Matteo (27,28-29)
I soldati spogliarono Gesù, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi, inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: «Salve, re dei Giudei!».
Dal Vangelo secondo Giovanni (19,17-18)
Gesù, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù in mezzo.
Dal Vangelo secondo Giovanni (19,25.30)
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.
Dal Vangelo secondo Luca (24, 1-6a.9)
Il primo giorno della settimana, al mattino presto le donne si recarono al sepolcro. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto». Ed esse annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri.
Dal Vangelo secondo Marco (16,19-20)
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
Dal Vangelo secondo Giovanni (20,19.22)
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo».
Dal Vangelo secondo Luca (1,46-50)
Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono».
Dal libro dell’Apocalisse (12, 1-2.5)
Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni.
Le altre preghiere eucaristiche
Padre clementissimo,
noi ti supplichiamo e ti chiediamo
per Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore,
di accettare
e benedire questi doni,
queste offerte, questo sacrificio puro e santo.
Noi te l’offriamo anzitutto
per la tua Chiesa santa e cattolica,
perché tu le dia pace,
la protegga, la raduni
e la governi su tutta la terra
in unione con il tuo servo il nostro papa ...,
il nostro vescovo ...
e con tutti quelli che custodiscono
la fede cattolica
trasmessa dagli apostoli.
Ricordati, Signore, dei tuoi fedeli [N. e N.]
Ricordati di tutti coloro che sono qui riuniti,
dei quali conosci la fede e la devozione:
per loro ti offriamo
e anch'essi ti offrono questo sacrificio di lode,
e innalzano la preghiera a te, Dio eterno, vivo e vero,
per ottenere a sé e ai loro cari
redenzione, sicurezza di vita e salute.
MEMORIA DEI SANTI
In comunione con tutta la Chiesa,
[mentre celebriamo il giorno nel quale Cristo ha vinto la morte
e ci ha resi partecipi della sua vita immortale,]
ricordiamo e veneriamo anzitutto
la gloriosa e sempre Vergine Maria,
Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo,
san Giuseppe, suo sposo,
i tuoi santi apostoli e martiri:
Pietro e Paolo, Andrea,
[Giacomo, Giovanni,
Tommaso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo,
Matteo, Simone e Taddeo;
Lino, Cleto, Clemente, Sisto,
Cornelio e Cipriano, Lorenzo, Crisogono,
Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano]
e tutti i tuoi santi:
per i loro meriti e le loro preghiere
donaci sempre aiuto e protezione.
Accetta con benevolenza, o Signore,
questa offerta che ti presentiamo
noi tuoi ministri e tutta la tua famiglia:
disponi nella tua pace i nostri giorni,
salvaci dalla dannazione eterna,
e accoglici nel gregge dei tuoi eletti.
Santifica, o Dio, questa offerta
con la potenza della tua benedizione,
e degnati di accettarla a nostro favore,
in sacrificio spirituale e perfetto,
perché diventi per noi il Corpo e il Sangue
del tuo amatissimo Figlio,
il Signore nostro Gesù Cristo.
La vigilia della sua passione,
egli prese il pane nelle sue mani sante e venerabili,
e alzando gli occhi al cielo
a te, Dio Padre suo onnipotente,
rese grazie con la preghiera di benedizione,
spezzò il pane,
lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio Corpo
offerto in sacrificio per voi.
Allo stesso modo, dopo aver cenato,
prese nelle sue mani sante e venerabili
questo glorioso calice,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me.
Mistero della fede.
Il popolo prosegue acclamando:
Annunziamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell'attesa della tua venuta.
Oppure:
Ogni volta che mangiamo di questo pane
e beviamo a questo calice
annunziamo la tua morte, Signore,
nell'attesa della tua venuta.
Oppure:
Tu ci hai redenti con la tua croce
e la tua risurrezione:
salvaci, o Salvatore del mondo.
In questo sacrificio, o Padre,
noi tuoi ministri e il tuo popolo santo
celebriamo il memoriale
della beata passione,
della risurrezione dai morti
e della gloriosa ascensione al cielo
del Cristo tuo Figlio e nostro Signore;
e offriamo alla tua maestà divina,
tra i doni che ci hai dato,
la vittima pura, santa e immacolata,
pane santo della vita eterna,
calice dell’eterna salvezza.
Volgi sulla nostra offerta
il tuo sguardo sereno e benigno,
come hai voluto accettare
i doni di Abele, il giusto,
il sacrificio di Abramo, nostro padre nella fede,
e l’oblazione pura e santa
di Melchisedek, tuo sommo sacerdote.
Ti supplichiamo, Dio onnipotente:
fa’ che questa offerta,
per le mani del tuo angelo santo,
sia portata sull’altare del cielo
davanti alla tua maestà divina,
perché su tutti noi che partecipiamo di questo altare,
comunicando al santo mistero
del Corpo e Sangue del tuo Figlio,
scenda la pienezza di ogni grazia
e benedizione del cielo.
INTERCESSIONE PER I DEFUNTI
Ricordati, o Signore, dei tuoi fedeli [N. e N],
che ci hanno preceduto con il segno della fede
e dormono il sonno della pace.
Dona loro, Signore,
e a tutti quelli che riposano in Cristo,
la beatitudine, la luce e la pace.
Anchea noi, tuoi ministri, peccatori,
ma fiduciosi nella tua infinita misericordia,
concedi, o Signore,
di aver parte alla comunità
dei tuoi santi apostoli e martiri:
Giovanni, Stefano, Mattia, Barnaba,
[Ignazio, Alessandro, Marcellino, Pietro,
Felicita, Perpetua, Agata, Lucia,
Agnese, Cecilia, Anastasia]
e tutti i tuoi santi;
ammettici a godere della loro sorte beata
non per i nostri meriti,
ma per la ricchezza del tuo perdono.
Per Cristo Signore nostro,
tu, o Dio, crei e santifichi sempre,
fai vivere, benedici
e doni al mondo ogni bene.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente
nell'unità dello Spirito Santo
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.
Il popolo acclama: Amen.
Veramente santo sei tu, o Padre,
ed è giusto che ogni creatura ti lodi.
Per mezzo del tuo Figlio,
il Signore nostro Gesù Cristo,
nella potenza dello Spirito Santo
fai vivere e santifichi l’universo,
e continui a radunare intorno a te un popolo
che, dall’oriente all’occidente,
offra al tuo nome il sacrificio perfetto.
Ti preghiamo umilmente:
santifica e consacra con il tuo Spirito
i doni che ti abbiamo presentato
perché diventino il Corpo e il Sangue
del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha comandato di celebrare questi misteri.
Egli, nella notte in cui veniva tradito prese il pane,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio Corpo
offerto in sacrificio per voi.
Allo stesso modo, dopo aver cenato,
prese il calice,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue,
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me.
Mistero della fede.
Il popolo prosegue acclamando:
Annunciamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta.
Oppure:
Ogni volta che mangiamo di questo pane
e beviamo a questo calice,
annunciamo la tua morte, Signore,
nell’attesa della tua venuta.
Oppure:
Tu ci hai redenti con la tua croce
e la tua risurrezione:
salvaci, o Salvatore del mondo.
Celebrando il memoriale
della passione redentrice del tuo Figlio,
della sua mirabile risurrezione e ascensione al cielo,
nell’attesa della sua venuta nella gloria,
ti offriamo, o Padre, in rendimento di grazie,
questo sacrificio vivo e santo.
Guarda con amore
e riconosci nell’offerta della tua Chiesa
la vittima immolata per la nostra redenzione,
e a noi, che ci nutriamo
del Corpo e del Sangue del tuo Figlio,
dona la pienezza dello Spirito Santo,
perché diventiamo in Cristo
un solo corpo e un solo spirito.
Lo Spirito Santo faccia di noi
un’offerta perenne a te gradita,
perché possiamo ottenere il regno promesso con i tuoi eletti:
con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
san Giuseppe, suo sposo, i tuoi santi apostoli,
i gloriosi martiri,[san Giovanni Gualberto, l'arcangelo Michele]
e tutti i santi, nostri intercessori presso di te.
Ti preghiamo, o Padre:
questo sacrificio della nostra riconciliazione
doni pace e salvezza al mondo intero.
Conferma nella fede e nell’amore
la tua Chiesa pellegrina sulla terra:
il tuo servo e nostro papa ...,
il nostro vescovo ..., l’ordine episcopale,
i presbiteri, i diaconi e il popolo che tu hai redento.
Ascolta la preghiera di questa famiglia
che hai convocato alla tua presenza
nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte
e ci ha resi partecipi della sua vita immortale.
Ricongiungi a te, Padre misericordioso,
tutti i tuoi figli ovunque dispersi.
Accogli nel tuo regno
i nostri fratelli e sorelle defunti,
e tutti coloro che, in pace con te,
hanno lasciato questo mondo;
concedi anche a noi di ritrovarci insieme
a godere per sempre della tua gloria,
in Cristo, nostro Signore,
per mezzo del quale tu, o Dio,
doni al mondo ogni bene.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente,
nell’unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.
Il popolo acclama: Amen.
Noi ti lodiamo, Padre santo,
per la tua grandezza:
tu hai fatto ogni cosa
con sapienza e amore.
Hai creato l’uomo a tua immagine,
alle sue mani hai affidato la cura del mondo intero
perché nell’obbedienza a te, unico creatore,
esercitasse la signoria su tutte le creature.
E quando, per la sua disobbedienza,
l’uomo perse la tua amicizia,
tu non l’hai abbandonato in potere della morte,
ma, nella tua misericordia, a tutti sei venuto incontro,
perché coloro che ti cercano ti possano trovare.
Molte volte hai offerto agli uomini la tua alleanza
e per mezzo dei profeti
hai insegnato a sperare nella salvezza.
Padre santo, hai tanto amato il mondo
da mandare a noi, nella pienezza dei tempi,
il tuo unigenito Figlio come salvatore.
Egli si è fatto uomo per opera dello Spirito Santo
ed è nato dalla Vergine Maria;
ha condiviso in tutto, eccetto il peccato,
la nostra condizione umana.
Ai poveri annunciò il Vangelo di salvezza,
la libertà ai prigionieri,
agli afflitti la gioia.
Per attuare il tuo disegno di redenzione
consegnò se stesso alla morte
e risorgendo distrusse la morte e rinnovò la vita.
E perché non vivessimo più per noi stessi
ma per lui che è morto e risorto per noi,
ha mandato, o Padre, lo Spirito Santo,
primo dono ai credenti,
a perfezionare la sua opera nel mondo
e compiere ogni santificazione.
Ora ti preghiamo, o Padre:
venga il tuo santo Spirito
a santificare questi doni
perché diventino il Corpo e il Sangue
del Signore nostro, Gesù Cristo,
nella celebrazione di questo grande mistero,
che ci ha lasciato come alleanza eterna.
Egli, venuta l’ora di essere glorificato da te,
Padre santo,
avendo amato i suoi che erano nel mondo,
li amò sino alla fine;
e mentre cenava con loro,
prese il pane, pronunciò la benedizione,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio Corpo
offerto in sacrificio per voi.
Allo stesso modo, dopo aver cenato,
prese il calice,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue,
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me.
Mistero della fede.
Il popolo prosegue acclamando:
Annunziamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell'attesa della tua venuta.
Oppure:
Ogni volta che mangiamo di questo pane
e beviamo a questo calice
annunziamo la tua morte, Signore,
nell'attesa della tua venuta.
Oppure:
Tu ci hai redenti con la tua croce
e la tua risurrezione:
salvaci, o Salvatore del mondo.
In questo memoriale della nostra redenzione
celebriamo, o Padre, la morte di Cristo,
la sua discesa agli inferi,
proclamiamo la sua risurrezione
e ascensione al cielo, dove siede alla tua destra;
e, in attesa della sua venuta nella gloria,
ti offriamo il suo Corpo e il suo Sangue,
sacrificio a te gradito e fonte di salvezza per il mondo intero.
Guarda con amore, o Dio,
il sacrificio che tu stesso hai preparato per la tua Chiesa,
e a tutti coloro che parteciperanno
a quest’unico pane e a quest’unico calice
concedi che, riuniti in un solo corpo dallo Spirito Santo,
diventino offerta viva in Cristo,
a lode della tua gloria.
Ora, Padre, ricordati di tutti quelli
per i quali noi ti offriamo questo sacrificio:
del tuo servo e nostro papa ...,
del nostro vescovo ..., dell’ordine episcopale,
dei presbiteri, dei diaconi,
di coloro che si uniscono alla nostra offerta,
di quanti sono qui riuniti,
dell’intero tuo popolo,
e di tutti quelli che ti cercano con cuore sincero.
Ricordati anche di coloro
che sono morti nella pace del tuo Cristo,
e di tutti i defunti,
dei quali tu solo hai conosciuto la fede.
Padre misericordioso,
concedi a tutti noi, tuoi figli, di ottenere
con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
con san Giuseppe, suo sposo,
gli apostoli e i santi,
l’eredità eterna nel tuo regno,
dove con tutte le creature,
liberate dalla corruzione del peccato e della morte,
canteremo la tua gloria,
in Cristo nostro Signore,
per mezzo del quale tu, o Dio,
doni al mondo ogni bene.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente
nell'unità dello Spirito Santo
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.
Il popolo acclama: Amen.
Veramente santo sei tu, o Padre,
che fin dalle origini del mondo
continui la tua opera per renderci santi
come tu sei santo.
Guarda i doni del tuo popolo
ed effondi su di essi la potenza del tuo Spirito,
perché diventino il Corpo e il Sangue
del tuo amatissimo Figlio, Gesù Cristo,
nel quale anche noi siamo tuoi figli.
Eravamo perduti
e incapaci di accostarci a te,
ma tu ci hai dato la prova suprema del tuo amore,
quando il tuo Figlio, il solo giusto,
consegnò se stesso alla morte
e per noi si lasciò inchiodare al legno della croce.
Prima di stendere le braccia
tra il cielo e la terra
in segno di perenne alleanza,
egli volle celebrare la Pasqua con i suoi discepoli.
Mentre cenava,
prese il pane,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo spezzò, lo diede loro e disse:
Prendete, e mangiatene tutti:
questo é il mio Corpo
offerto in sacrificio per voi.
Allo stesso modo, dopo aver cenato,
sapendo che avrebbe riconciliato tutto in sé
nel sangue sparso sulla croce,
prese il calice colmo del frutto della vite,
di nuovo ti rese grazie,
lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue,
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me.
Mistero della fede.
Il popolo prosegue acclamando:
Annunciamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta.
Oppure
Ogni volta che mangiamo di questo pane
e beviamo a questo calice,
annunciamo la tua morte, Signore,
nell’attesa della tua venuta.
Oppure
Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione:
salvaci, o Salvatore del mondo.
Celebrando il memoriale
della morte e risurrezione dagli inferi
del tuo Figlio, nostra Pasqua e nostra pace,
in attesa del giorno beato
della sua venuta alla fine dei tempi,
offriamo a te, Dio vero e fedele,
questo sacrificio che riconcilia nel tuo amore l’umanità intera.
Guarda, con benevolenza,
Padre clementissimo,
coloro che ricongiungi a te nel sacrificio del tuo Figlio,
e fa’ che, partecipando all'unico pane e all'unico calice,
per la potenza dello Spirito Santo,
siano riuniti in Cristo in un solo corpo,
che non conosca divisione e discordia.
Custodisci tutti noi in comunione di fede e di amore
con il nostro papa ... e il nostro vescovo ....
Aiutaci ad attendere insieme l’avvento del tuo regno,
fino al giorno in cui staremo davanti a te,
santi tra i santi, nella dimora del cielo,
con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
gli apostoli e tutti i santi,
con i nostri fratelli e sorelle defunti
che affidiamo alla tua misericordia.
Allora, liberati ormai dalla ferita della colpa,
e fatti pienamente nuova creatura,
canteremo con gioia l’inno di ringraziamento
che sale a te dal tuo Cristo vivente in eterno.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente,
nell‘unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.
Il popolo acclama: Amen
.
Padre onnipotente, noi ti benediciamo
per Gesù Cristo, Figlio tuo,
venuto nel tuo nome:
egli è per tutti la Parola che salva,
la mano che tendi ai peccatori,
la via che ci guida alla tua pace.
Quando ci siamo allontanati da te a causa del peccato,
tu ci hai riconciliati per mezzo del tuo Figlio,
consegnato alla morte per noi,
perché, nuovamente rivolti a te,
ci amassimo gli uni gli altri come lui ci ha amati.
Per questo mistero di riconciliazione
ti supplichiamo:
santifica questi doni con l’effusione del tuo Spirito
perché diventino il Corpo e il Sangue del tuo Figlio,
che ci ha comandato di celebrare questi misteri.
Egli, venuta l’ora di dare la vita
per la nostra liberazione,
mentre cenava,
prese il pane nelle sue mani,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio Corpo
offerto in sacrificio per voi.
Allo stesso modo, in quella sera,
prese nelle sue mani il calice della benedizione
e, confessando la tua misericordia,
lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue,
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me.
Mistero della fede.
Il popolo prosegue acclamando:
Annunciamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta.
Oppure
Ogni volta che mangiamo di questo pane
e beviamo a questo calice,
annunciamo la tua morte, Signore,
nell’attesa della tua venuta.
Oppure
Tu ci hai redenti con la tua croce
e la tua risurrezione:
salvaci, o Salvatore del mondo.
Celebrando il memoriale
della morte e risurrezione del tuo Figlio,
ti offriamo, o Padre, il sacrificio della perfetta riconciliazione
che egli ci ha lasciato come pegno del suo amore
e che tu stesso hai posto nelle nostre mani.
Ti preghiamo umilmente, Padre santo:
accetta anche noi con l'offerta del tuo Figlio
e nella partecipazione a questo convito di salvezza
donaci il suo Spirito,
perché sia tolto ogni ostacolo sulla via della concordia.
Egli renda la tua Chiesa
segno di unità tra gli uomini
e strumento della tua pace,
e ci custodisca in comunione
con il nostro papa ... il nostro vescovo ...,
il collegio episcopale e l’intero tuo popolo.
Accogli nel tuo regno i nostri fratelli e le nostre sorelle
che si sono addormentati nel Signore,
e tutti i defunti dei quali tu solo hai conosciuto la fede.
Tu che ci hai convocati intorno alla mensa del tuo Figlio,
raccogli in unità gli uomini di ogni stirpe e di ogni lingua,
insieme con la Vergine Maria, gloriosa Madre di Dio,
con gli apostoli e tutti i santi,
nel convito della Gerusalemme nuova,
dove splende la pienezza della tua pace,
in Cristo Gesù, Signore nostro.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente,
nell'unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.
Il popolo acclama: Amen.
Veramente santo sei tu
e degno di gloria, Dio che ami gli uomini,
sempre vicino a loro nel cammino della vita.
Veramente benedetto è il tuo Figlio,
presente in mezzo a noi
ogni volta che siamo radunati dal suo amore.
Egli, come un tempo ai discepoli,
ci svela il senso delle Scritture
e spezza il pane per noi.
Ti preghiamo, Padre clementissimo:
manda il tuo Spirito Santo
a santificare il pane e il vino
perché questi doni diventino per noi il Corpo e il Sangue
del Signore nostro Gesù Cristo.
La vigilia della sua passione,
nella notte dell'ultima Cena,
egli prese il pane e rese grazie,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio Corpo
offerto in sacrificio per voi.
Allo stesso modo, dopo aver cenato,
prese il calice, ti rese grazie,
lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue,
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me.
Mistero della fede.
Il popolo prosegue acclamando
Annunciamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta.
Oppure
Ogni volta che mangiamo di questo pane
e beviamo a questo calice,
annunciamo la tua morte, Signore,
nell’attesa della tua venuta.
Oppure
Tu ci hai redenti con la tua croce
e la tua risurrezione:
salvaci, o Salvatore del mondo.
Ora, Padre santo,
celebrando il memoriale di Cristo tuo Figlio e nostro Salvatore,
che per la passione e la morte di croce
hai fatto entrare nella gloria della risurrezione
e hai posto alla tua destra,
annunciamo l’opera del tuo amore
fino al giorno della sua venuta,
e ti offriamo il pane della vita e il calice della benedizione.
Guarda con benevolenza l’offerta della tua Chiesa:
è il sacrificio pasquale di Cristo
che egli stesso ci ha consegnato e che noi ti presentiamo.
Concedi che, comunicando al suo Corpo e al suo Sangue,
per la potenza del tuo Spirito di amore
diventiamo, ora e per l’eternità,
membra vive del tuo Figlio.
Rinnova, Signore, con la luce del Vangelo
la tua Chiesa [che è a ...].
Rafforza il vincolo di unità
tra i fedeli e i pastori del tuo popolo,
in unione con il nostro papa ..., il nostro vescovo ...
e tutto l’ordine episcopale,
perché il tuo popolo,
in un mondo lacerato da lotte e discordie,
risplenda come segno profetico di unità e di concordia.
Ricordati anche dei nostri fratelli
e delle nostre sorelle [N... e N...],
che si sono addormentati nella pace del tuo Cristo,
e di tutti i defunti dei quali tu solo hai conosciuto la fede:
ammettili a godere la luce del tuo volto
e dona loro la pienezza di vita nella risurrezione.
Concedi anche a noi,
al termine del pellegrinaggio terreno,
di giungere alla dimora eterna, dove vivremo sempre con te;
e in comunione con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
gli apostoli e i martiri,
[san Giovanni Gualberto, l'arcangelo Michele]
e tutti i santi,
per Gesù Cristo, tuo Figlio,
loderemo e proclameremo la tua grandezza.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente,
nell'unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.
Il popolo acclama: Amen.
Veramente santo sei tu
e degno di gloria, Dio che ami gli uomini,
sempre vicino a loro nel cammino della vita.
Veramente benedetto è il tuo Figlio,
presente in mezzo a noi
ogni volta che siamo radunati dal suo amore.
Egli, come un tempo ai discepoli,
ci svela il senso delle Scritture
e spezza il pane per noi.
Ti preghiamo, Padre clementissimo:
manda il tuo Spirito Santo
a santificare il pane e il vino
perché questi doni diventino per noi il Corpo e il Sangue
del Signore nostro Gesù Cristo.
La vigilia della sua passione,
nella notte dell'ultima Cena,
egli prese il pane e rese grazie,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio Corpo
offerto in sacrificio per voi.
Allo stesso modo, dopo aver cenato,
prese il calice, ti rese grazie,
lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue,
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me.
Mistero della fede.
Il popolo prosegue acclamando
Annunciamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell'attesa della tua venuta.
Oppure
Ogni volta che mangiamo di questo pane
e beviamo a questo calice,
annunciamo la tua morte, Signore,
nell’attesa della tua venuta.
Oppure
Tu ci hai redenti con la tua croce
e la tua risurrezione:
salvaci, o Salvatore del mondo.
Ora, Padre santo,
celebrando il memoriale di Cristo tuo Figlio e nostro salvatore,
che per la passione e la morte di croce
hai fatto entrare nella gloria della risurrezione
e hai posto alla tua destra,
annunciamo l’opera del tuo amore
fino al giorno della sua venuta,
e ti offriamo il pane della vita e il calice della benedizione.
Guarda con benevolenza l’offerta della tua Chiesa:
è il sacrificio pasquale di Cristo
che egli stesso ci ha consegnato e che noi ti presentiamo.
Concedi che, comunicando al suo Corpo e al suo Sangue,
per la potenza del tuo Spirito di amore
diventiamo, ora e per l’eternità,
membra vive del tuo Figlio.
Conferma nell'unità, Signore,
noi convocati alla tua mensa,
perché, camminando sulle tue vie nella fede e nella speranza,
in unione con il nostro papa ... e il nostro vescovo ..,
con tutti i vescovi, i presbiteri e i diaconi
e con l’intero tuo popolo,
diffondiamo nel mondo gioia e fiducia.
Ricordati anche dei nostri fratelli
e delle nostre sorelle [N... e N...],
che si sono addormentati nella pace del tuo Cristo,
e di tutti i defunti dei quali tu solo hai conosciuto la fede:
ammettili a godere la luce del tuo volto
e dona loro la pienezza di vita nella risurrezione.
Concedi anche a noi, al termine del pellegrinaggio terreno,
di giungere alla dimora eterna,
dove vivremo sempre con te;
e in comunione con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
gli apostoli e i martiri,
[san Giovanni Gualberto e l'arcangelo Michele]
e tutti i santi,
per Gesù Cristo, tuo Figlio,
loderemo e proclameremo la tua grandezza.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente,
nell'unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.
Il popolo acclama: Amen.
Veramente santo sei tu
e degno di gloria, Dio che ami gli uomini,
sempre vicino a loro nel cammino della vita.
Veramente benedetto è il tuo Figlio,
presente in mezzo a noi
ogni volta che siamo radunati dal suo amore.
Egli, come un tempo ai discepoli,
ci svela il senso delle Scritture
e spezza il pane per noi.
Ti preghiamo, Padre clementissimo:
manda il tuo Spirito Santo
a santificare il pane e il vino
perché questi doni diventino per noi il Corpo e il Sangue
del Signore nostro Gesù Cristo.
La vigilia della sua passione,
nella notte dell'ultima Cena,
egli prese il pane e rese grazie,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio Corpo
offerto in sacrificio per voi.
Allo stesso modo, dopo aver cenato,
prese il calice, ti rese grazie,
lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue,
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me.
Mistero della fede.
Il popolo prosegue acclamando:
Annunciamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta.
Oppure
Ogni volta che mangiamo di questo pane
e beviamo a questo calice,
annunciamo la tua morte, Signore,
nell’attesa della tua venuta.
Oppure
Tu ci hai redenti con la tua croce
e la tua risurrezione:
salvaci, o Salvatore del mondo.
Ora, Padre santo,
celebrando il memoriale di Cristo tuo Figlio e nostro salvatore,
che per la passione e la morte di croce
hai fatto entrare nella gloria della risurrezione
e hai posto alla tua destra,
annunciamo l’opera del tuo amore fino al giorno della sua venuta,
e ti offriamo il pane della vita e il calice della benedizione.
Guarda con benevolenza l'offerta della tua Chiesa:
è il sacrificio pasquale di Cristo
che egli stesso ci ha consegnato e che noi ti presentiamo.
Concedi che, comunicando al suo Corpo e al suo Sangue,
per la potenza del tuo Spirito di amore
diventiamo, ora e per l’eternità, membra vive del tuo Figlio.
Per la partecipazione a questo mistero, Padre onnipotente,
rinnova la nostra vita con il tuo Spirito,
e rendici conformi all’immagine del tuo Figlio.
Confermaci nel vincolo di comunione
insieme con il nostro papa ..., il nostro vescovo ..,
con tutti i vescovi, i presbiteri e i diaconi
e l’intero tuo popolo.
Fa'che tutti i figli della Chiesa,
nella luce della fede, sappiano discernere i segni dei tempi
e si impegnino con coerenza al servizio del Vangelo.
Rendici attenti alle necessità di tutti gli uomini,
perché, condividendo i dolori e le angosce, le gioie e le speranze,
portiamo loro fedelmente l'annuncio della salvezza
e camminiamo insieme nella via del tuo regno.
Ricordati anche dei nostri fratelli
e delle nostre sorelle [N... e N...],
che si sono addormentati nella pace del tuo Cristo,
e di tutti i defunti dei quali tu solo hai conosciuto la fede:
ammettili a godere la luce del tuo volto
e dona loro la pienezza di vita nella risurrezione.
Concedi anche a noi, al termine del pellegrinaggio terreno,
di giungere alla dimora eterna, dove vivremo sempre con ti
e in comunione con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
gli apostoli e i martiri,
[san Giovanni Gualberto e l'arcangelo Michele] e tutti i santi,
per Gesù Cristo, tuo Figlio,
loderemo e proclameremo la tua grandezza.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente,
nell'unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.
Il popolo acclama: Amen.
Veramente santo sei tu
e degno di gloria, Dio che ami gli uomini,
sempre vicino a loro nel cammino della vita.
Veramente benedetto è il tuo Figlio,
presente in mezzo a noi
ogni volta che siamo radunati dal suo amore.
Egli, come un tempo ai discepoli,
ci svela il senso delle Scritture
e spezza il pane per noi.
Ti preghiamo, Padre clementissimo:
manda il tuo Spirito Santo
a santificare il pane e il vino
perché questi doni diventino per noi il Corpo e il Sangue
del Signore nostro Gesù Cristo.
La vigilia della sua passione,
nella notte dell'ultima Cena,
egli prese il pane e rese grazie,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio Corpo
offerto in sacrificio per voi.
Allo stesso modo, dopo aver cenato,
prese il calice, ti rese grazie,
lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue,
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me.
Mistero della fede.
I1 popolo prosegue acclamando:
Annunciamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell'attesa della tua venuta.
Oppure
Ogni volta che mangiamo di questo pane
e beviamo a questo calice,
annunciamo la tua morte, Signore,
nell’attesa della tua venuta.
Oppure:
Tu ci hai redenti con la tua croce
e la tua risurrezione:
salvaci, o Salvatore del mondo.
Ora, Padre santo,
celebrando il memoriale di Cristo tuo Figlio e nostro salvatore,
che per la passione e la morte di croce
hai fatto entrare nella gloria della risurrezione
e hai posto alla tua destra,
annunciamo l’opera del tuo amore fino al giorno della sua venuta,
e ti offriamo il pane della vita e il calice della benedizione.
Guarda con benevolenza l'offerta della tua Chiesa:
è il sacrificio pasquale di Cristo
che egli stesso ci ha consegnato e che noi ti presentiamo.
Concedi che, comunicando al suo Corpo e al suo Sangue,
per la potenza del tuo Spirito di amore
diventiamo, ora e per l’eternità,
membra vive del tuo Figlio.
Conduci, Signore, la tua Chiesa
alla pienezza della fede e dell’amore,
in unione con il nostro papa ...
e il nostro vescovo ...,
con tutti i vescovi, i presbiteri, i diaconi
e l’intero popolo che tu hai redento.
Apri i nostri occhi
perché vediamo le necessità dei fratelli,
ispiraci parole e opere per confortare gli affaticati e gli oppressi.
Fa' che li serviamo in sincerità di cuore
sull’esempio di Cristo e secondo il suo comandamento.
La tua Chiesa sia testimonianza viva
di verità e di libertà, di giustizia e di pace,
perché tutti gli uomini si aprano a una speranza nuova.
Ricordati anche dei nostri fratelli
e delle nostre sorelle [N... e N...],
che si sono addormentati nella pace del tuo Cristo,
e di tutti i defunti dei quali tu solo hai conosciuto la fede:
ammettili a godere la luce del tuo volto
e dona loro la pienezza di vita nella risurrezione.
Concedi anche a noi, al termine del pellegrinaggio terreno,
di giungere alla dimora eterna, dove vivremo sempre con te;
e in comunione con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
gli apostoli e i martiri,
[san Giovanni Gualberto e l'arcangelo Michele] e tutti i santi,
per Gesù Cristo, tuo Figlio,
loderemo e proclameremo la tua grandezza.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente,
nell'unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.
Il popolo acclama: Amen.