lettera-Natale-giorno-2024
SOTTO LO SGUARDO DI DIO
A molti sembrerà insolito, Gesù
celebrare il tuo Natale
ascoltando un Vangelo in cui non si trovano
tutti gli ingredienti del presepe:
né Maria e Giuseppe, né i pastori
e neppure te, bambino, che sorridi
dalla tua culla improvvisata.
Eppure quello che Giovanni ha scritto
ci mette davanti in modo mirabile
al mistero della tua incarnazione
ci obbliga a cogliere l’essenziale
e ad andare al cuore della realtà
senza banalizzare una festa così importante.
Se a molti va bene che tu rimanga muto
Giovanni ci ricorda che sei la Parola
la Parola eterna di Dio
che ha preso la carne di un uomo.
Se qualcuno vorrebbe cullarti
come si fa con un piccolo d’uomo
e magari trastullarsi e giocare un poco
Giovanni ci rammenta che tu sei
pur nella fragilità e nella debolezza
la Vita vera offerta a ogni uomo.
Se ad alcuni basta una dolce nenia,
l’evangelista ti presenta come la luce
che viene nel mondo per illuminare ogni uomo,
la luce rifiutata dalle tenebre,
ma che dona a chi l’accoglie
una possibilità del tutto inedita:
diventare un figlio di Dio,
essere generato ad un’esistenza nuova.
ATTO PENITENZIALE
Signore Gesù, tu hai voluto nascere in mezzo a noi, peccatori, per offrirci la tua misericordia.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo Gesù, tu hai voluto nascere fragile come un bambino, per donarci la tua forza.
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore Gesù, tu hai voluto prendere un corpo e donarlo sulla croce, per regalarci una vita di pienezza eterna.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Preghiera dei fedeli
Diciamo insieme
Ascoltaci, Dio della gioia e della pace!
Chiediamo gioia e pace per la chiesa, popolo di Dio: proclami il Vangelo, rendendo ragione della sua speranza. Diffonda attorno a sé un clima nuovo di rispetto reciproco, di collaborazione, di servizio. Preghiamo.
Chiediamo gioia e pace per ogni uomo e ogni donna di buona volontà: aumenti il numero di coloro che credono nel valore della vita e lottano per offrire dignità e sicurezza a tutti, a qualunque popolo appartengano. Preghiamo.
Chiediamo gioia e pace per i poveri della terra, per gli affamati, per ogni persona sfruttata e oppressa: ogni discepolo di Gesù diventi la voce che li difende, la mano che li soccorre, il braccio che li rialza. Preghiamo.
Chiediamo gioia e pace per chi nella vita ha commesso grandi sbagli e ha provocato sofferenza e umiliazione. Possa riconoscere le sue responsabilità, ma anche avere l’opportunità di ricominciare. Preghiamo.
Chiediamo gioia e pace per coloro che hanno il coraggio di tracciare strade nuove per realizzare la giustizia e costruire un mondo più equo e fraterno. Rendili accorti, saggi ma anche audaci, e fa che non rimangano isolati nell’affrontare le ostilità. Preghiamo.
Vita della Comunità
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S. Stefano
non è festa di “precetto”:
S. Messe
S. Michele Arcangelo ore 17:30
S.Giovanni Gualberto ore 18:00
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Festa della Sacra Famiglia
Apertura del Giubileo nella nostra diocesi
ritrovo alle 15:30 in P.za SS.Annunziata
ore 16:00 processione verso la cattedrale
come “Pellegrini di Speranza”
ingresso e celebrazione eucaristica in Duomo.