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23 Agosto 2024 Off Di wp_9586384


SOTTO LO SGUARDO DI DIO

Oggi ci viene chiesto una decisione da prendere, un impegno di libertà. E questo comporta inevitabilmente un aspetto di «rischio»», che bene o male bisogna affrontare e superare per dire il «sì» della fede come quello del matrimonio: non tutto è sicuro, non tutto è garantito, non tutto è calcolabile e prevedibile in anticipo.
Nella fede come nel matrimonio è I’amore che fa correre questo rischio. Ora, l’amore è libero per natura sua: si può essere costretti a “fare” o a “sopportare” certe cose, ma non si può essere costretti ad “amare”. Al tempo stesso, nulla è più vincolante e più impegnativo dell’amore (purché non si facciano equivoci su questa parola) perché nell’amare non si può misurare e non si può mai dire “basta”.
Amare qualcuno significa rinunciare liberamente a disporre della propria libertà e autonomia, per far dono della propria libertà all’altro. Amare davvero significa “credere” nell’altro, fidarsi di lui fino ad affidarsi a lui. Così, bisogna amare per credere e al tempo stesso bisogna credere per amare.

ATTO PENITENZIALE

Signore, tu solo hai parole di vita eterna. Perdona la poca cura che mettiamo nel conoscere  il tuo vangelo e nell’ascoltare la tua voce.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, tu hai rispetto della nostra libertà perché non cerchi in noi i servi ma gli amici e i collaboratori. Liberaci dalle nostre schiavitù che ci rendono infedeli al nostro battesimo.
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore, tu sei la vita della nostra vita e senza di te l’ultima parola su di noi l’avrebbe la morte. Aiutaci a riporre in te ogni nostra speranza e a camminare nella storia senza perdere la strada della casa del Padre.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

Preghiera dei fedeli

Ripetiamo insieme:
 Signore, tu solo hai parole di vita eterna.

Preghiamo per la Chiesa cattolica e per tutte le chiese cristiane sparse sulla terra, perché trovino le vie di un dialogo sempre più cordiale e si scambino i doni che custodiscono, e si impegnino per la pace tra i popoli. Per questo preghiamo.

Preghiamo per le grandi religioni che radunano moltitudini nel segno della fraternità spirituale, perché non cedano alla tentazione dell’intolleranza e mai predichino l’odio e la violenza nel nome di Dio,  ma si impegnino per la solidarietà e la fratellanza universale. Per questo preghiamo.

Preghiamo per quelli che non credono più all’amore perché sono stati traditi, e per quelli che ritengono che gli uomini siano tutti egoisti e non si possano cambiare, ma anche per coloro che continuano a sperare contro ogni disperazione. Per questo preghiamo.

Preghiamo per noi, perché siamo sempre più fedeli al Signore Gesù, e non ci tiriamo indietro quando la sua parola è esigente e contrasta con i nostri sogni e i nostri desideri, o quando ci richiama duramente a conversione. Per questo preghiamo.