lettera-domenica-24-Lug-2022
SOTTO LO SGUARDO DI DIO
Pregare da cristiani non vuol dire rivolgersi a Dio (o alla Madonna o ai Santi) perché risolvano i nostri problemi; anche se questo è il nostro modo più spontaneo di concepire la preghiera.
Vuol dire piuttosto chiedere a Dio il dono del suo Spirito, per essere capaci di comportarci in ogni circostanza in modo conforme al suo progetto e alla sua volontà. Nella certezza che nessuno vuole il nostro bene più di Dio nostro Padre, anche se non sempre noi vediamo “come”, specialmente quando siamo nell’esperienza del dolore.
Notando – a scanso di equivoci – che è questa l’unica preghiera su cui Gesù si impegna formalmente nel dire che sarà sicuramente esaudita.
Riconosciamo pure che pregare come Gesù insegna è tutt’altro che facile. Perché richiede un atteggiamento radicale di fiducia in Dio e nella Parola di Cristo, che va ben oltre l’orizzonte dei nostri bisogni, desideri e problemi terreni.
In altre parole: per imparare a pregare come Gesù insegna ci vuole fede.
Allora possiamo capire meglio anche il significato della “Preghiera dei fedeli” che facciamo alla Messa.
Non si tratta di “scaricare” sul buon Dio i problemi nostri e dell’umanità. Si tratta piuttosto di interpretare le realtà del mondo e della vita alla luce della fede, ”facendoci carico” delle angosce e delle aspirazioni di tutti gli uomini in spirito di fraternità e di solidarietà universale; implorando I’aiuto di Dio perché in tutte le vicende e le situazioni umane maturino i germi del suo Regno, e ricordando sempre che ciò che domandiamo a Dio impegna al tempo stesso ciascuno di noi nella stessa direzione.
Preghiera dei fedeli
Eleviamo la nostra preghiera fiduciosa e concorde e diciamo insieme:
Accogli la nostra supplica.
Per la chiesa, affinchè ad ogni livello offra testimonianza della misericordia di Dio, soprattutto nello stile di vita e nella solidarietà con i più deboli, preghiamo.
Per le comunità e i popoli che vivono nel proprio interno situazioni di conflitto e di violenza, perchè Dio faccia crescere in essi operatori di pace e segni di riconciliazione, preghiamo.
Per coloro che dedicano la loro vita alla preghiera, perchè sappiano interpretare davanti a Dio le aspirazioni più profonde degli uomini, preghiamo.
Perchè rifioriscano, nelle nostre comunità, vocazioni contemplative, a ricordarci il valore primario del Regno di Dio e della sua giustizia, preghiamo.
Perchè i malati e i sofferenti sappiano trovare nella preghiera conforto e sollievo ai loro disagi, preghiamo.
Festa della Madonna Addolorata
Anniversario del prodigio del 6 Agosto 1855
Triduo di preparazione
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Mercoledì 3 agosto
ore 8:30
Esposizione della Madonna Addolorata
Recita del Rosario
ore 17:30
Devozione a Maria Addolorata
Vespri
ore 18:30
S. Messa -
Giovedì 4 agosto
ore 8:30
Lodi
Recita del Rosario
ore 17:30
Devozione a Maria Addolorata
Vespri
ore 18:30
S. Messa -
Venerdì 5 agosto
ore 8:30
Lodi
Recita del Rosario
ore 17:30
Devozione a Maria Addolorata
Vespri
ore 18:30
S. Messa
Guiderà il triduo Don Febin Rebello nuovo vice-parroco di Pontassieve
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Sabato 6 agosto
Anniversario della lacrimazione
ore 8:30
Lodi
ore 17:30
Recita del Rosario
Vespri
ore 21:00
S. Messa sulla piazza antistante S.Michele
La S.Messa sarà presieduta da S.Em. Gualtiero card. Bassetti, arcivescovo emerito di Perugia e Città della Pieve