lettera-domenica-17-Set-2023

16 Settembre 2023 Off Di wp_9586384

SOTTO LO SGUARDO DI DIO

Perché noi non sappiamo perdonare? Sì, perdoniamo i bambini, scusiamo uno che involontariamente sul tram ci pesta un piede, perdoniamo quando non ci sentiamo offesi. Ma se qualcuno, responsabile delle sue azioni, ci fa un torto, o così sembra a noi: “Ah no, questa non gliela perdono!”.
Ci sembra quasi impossibile perdonare davvero a qualcuno che ci ha fatto del male: ci resta un qualcosa dentro, come un peso sul cuore che non riusciamo a levarci. L’offesa è una ferita che sembra non volersi rimarginare mai.
Eppure Gesù chiede ai cristiani di perdonare tutto e perdonare sempre. E questo suo insegnamento torna più volte nel Vangelo: “Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe”.
Perdonare agli altri è condizione indispensabile per essere perdonati da Dio: le parole del Vangelo a questo proposito sono troppo chiare per cercare scuse o scappatoie.
Ma è anche vero che troviamo le ragioni del perdono solo nell’esperienza del perdono che a nostra volta abbiamo ricevuto e continuamente riceviamo da Dio. In Gesù crocifisso, infatti, Dio ha offerto al mondo una volta per sempre la garanzia del suo perdono. La sua grazia e la sua misericordia verso ciascuno di noi precedono qualunque merito da parte nostra.
A Dio noi dobbiamo non solo “molto”, ma “tutto”.

ATTO PENITENZIALE

Perdona, Signore, la nostra durezza e il nostro rancore verso il prossimo:
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Perdona, Cristo, i nostri pregiudizi e la nostra arroganza:
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Perdona, Signore, la nostra resistenza alla tua misericordia che ci impedisce di convertirci:
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

Preghiera dei fedeli

Ripetiamo insieme:
 Ascoltaci o Dio, perché grande è la tua misericordia.

Le tue chiese accolgano con gioia coloro che hanno sbagliato e riconoscono il loro errore. Il passato non pesi come un macigno su coloro che vogliono cambiar vita, preghiamo.

Ispira i ministri ordinati perché trattino con benevolenza coloro che si accostano alla Riconciliazione e offrano loro con larghezza la misericordia di Dio, preghiamo.

Quanti si trovano in stato di necessità, oppressi dai debiti, non cadano nella mani di usurai senza scrupoli. Ridesta forme concrete di carità per sostenere coloro che si trovano in situazioni difficili, preghiamo.

Comincia un nuovo anno scolastico. Fa’ che nelle scuole di ogni ordine e grado genitori, insegnanti, dirigenti e personale collaborino per renderle veri luoghi di educazione e di crescita umana, preghiamo.

Perché i ragazzi che ricevono il sacramento della Confermazione sappiano discernere alla luce del Vangelo ciò che è buono e, quindi, lo realizzino, preghiamo.

Accompagna e sostieni gli studenti perché provino il gusto della scoperta e della ricerca perché mentre acquisiscono nuove competenze apprendano a vivere insieme nel rispetto e nel dialogo, preghiamo

Vita della Comunità