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15 Novembre 2024 Off Di wp_9586384


SOTTO LO SGUARDO DI DIO

Quale sarà il futuro del mondo? E chi lo sa? Fino a che punto è possibile fare previsioni serie? Forse – salvi tutti i diritti della fantasia – è più serio accettare come un aspetto ineliminabile della condizione umana l’ impossibilità di conoscere il futuro lontano (e molte volte, per la verità, anche quello vicino!). Così come è impossibile – malgrado ogni presunzione in contrario – “farci un’idea” di come stanno le cose al di là della morte. Sono aspetti della realtà di fronte ai quali è giocoforza riconoscere i nostri limiti. In quest’ordine di cose, con la nostra esperienza e intelligenza arriviamo fino alle domande: non alle risposte (perlomeno, non a risposte pienamente adeguate).
Bisogna pur riconoscere davanti a noi un margine di “mistero” nella considerazione globale delle cose. Questo mistero che sta “davanti” a noi – all’orizzonte ultimo del nostro futuro, sia come singole persone che come storia del mondo intero – in realtà è il mistero stesso di Dio. E se l’ ”oscurità” della morte e del futuro del mondo inevitabilmente suscita in noi una certa angoscia, la parola di Dio ci invita invece  alla fiducia e alla speranza: Dio infatti è la meta finale di ogni futuro, qualunque esso possa essere nel corso del tempo. E Dio è “amico” dell’uomo; Dio è santo e giusto; Dio è grande e misericordioso; Dio è “Dio della vita”, non della morte: capace anche di “risvegliare” per una “vita eterna quelli che dormono nella polvere della terra”.

ATTO PENITENZIALE

Signore, i nostri peccati privano il mondo della sua bellezza: anziché vivere per la gloria di Dio, siamo spesso operatori di ingiustizia.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, i nostri peccati non fanno fiorire la vita: non siamo capaci di collaborazione, di solidarietà, di condivisione.
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore, i nostri peccati frenano la crescita della speranza: abbiamo sostituito l’egoismo all’altruismo, la meschinità alla generosità, la paura alla gioia.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

Preghiera dei fedeli

Diciamo insieme:
 Ascoltaci Dio della speranza.

O Dio rendi la Chiesa audace, dona uno slancio nuovo alle comunità cristiane perché non cerchino privilegi, protezione e onori, ma la fedeltà quotidiana al vangelo, preghiamo.

Per i bambini che nascono alla vita, perché i loro genitori e quanti vivono accanto ad essi sappiano trasmettere, con la cura e con l’esempio, sentimenti di fiducia e di speranza, preghiamo.

Per gli anziani: perché la loro esperienza non si cambi in stanchezza e in amarezza, e la solitudine non sia per loro occasione di tristezza, preghiamo.

Per chi è nella sofferenza e ha provato delusioni: perché il loro cuore si apra al perdono, siano ancora capaci di collaborazione e di accoglienza, preghiamo.

Per ogni cristiano: nelle difficoltà del quotidiano sia segno di speranza, aiutando chi si sente disperato ad uscire dal buio. accompagnandolo col calore della presenza, preghiamo.

Vita della Comunità

  • Domenica 24 novembre
      Festeggiamo le coppie che celebrano il loro
      anniversario di matrimonio:
      60°- 50°- 40°- 25°- 10° e 1°
      Chi desidera partecipare lo segnali ai sacerdoti
      lasciando il proprio numero telefonico.
  • Venerdì 6 Dicembre
      dalle 21:00 alle 22:30
      Chiesa di S.Giovanni Battista a Remole – Le Sieci
      Incontro di catechesi (lectio divina) su
      Zaccaria e Malachia
      guidato dalla biblista
      Diletta Rigoli