lettera-domenica-15-Dic-2024
SOTTO LO SGUARDO DI DIO
«Che cosa dobbiamo fare?»
ecco la domanda che rivela
in modo inequivocabile
la disponibilità a convertirsi.
Arriva al Battista non solo dalle folle
che si sono fatte battezzare da lui,
ma anche dai pubblicani,
gente avida di denaro
e dal cuore spietato.
A proferirla sono anche i soldati,
loro che non vanno per il sottile
quando si tratta di saccheggiare,
di razziare, di imporre la forza.
La risposta di Giovanni è semplice e va all’essenziale,
anche se sembra quasi ignorare i diritti di Dio
a tutto vantaggio di quelli degli uomini.
Si attendevano di recitare una preghiera in più,
di compiere qualche rito particolare di purificazione,
di sottoporsi a un digiuno molto severo?
No, il Battista chiede solamente
di spartire il cibo e il vestito
per sfamare e ridare dignità
a chi subisce il marchio della miseria.
Ai pubblicani indica la strada
della legalità, della giustizia.
Egli induce i soldati, che hanno le armi in mano,
a non approfittarne a loro vantaggio,
rapinando ed estorcendo a loro piacimento.
ATTO PENITENZIALE
Signore, salvatore potente che ci rinnovi con il tuo amore,
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, che custodisci nella tua pace i nostri cuori e i nostri pensieri,
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore che ci battezzi e ci purifichi con il fuoco del tuo amore,
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Preghiera dei fedeli
Preghiamo insieme e diciamo.
Vieni Signore Gesù
Porta gioia nella vita delle comunità cristiane. Non si lascino sopraffare dalle tensioni e dalle paure. Diano una buona testimonianza del Vangelo attraverso decisioni sagge e comportamenti coerenti. Preghiamo.
Porta gioia nei luoghi in cui si cerca di costruire il bene della società. Imprenditori e dirigenti di azienda, politici ed amministratori ritrovino il coraggio necessario per prendere decisioni audaci. Preghiamo.
Porta gioia nelle nostre famiglie. Le angustie economiche, i conflitti tra le generazioni, i piccoli problemi quotidiani non ci tolgano il gusto del dialogo. Preghiamo.
Porta gioia nelle nostre scuole e in ogni luogo in cui ragazzi e giovani si ritrovano insieme. La serietà degli studi, l’impegno nello sport, la fedeltà alla vita del proprio gruppo diano consistenza alla voglia di vivere delle nuove generazioni. Preghiamo.
Porta gioia anche negli ospedali e nelle case di cura, negli ospizi e nei cronicari. Non permettere che malati ed anziani vadano incontro a giornate grigie, senza gesti di bontà, di attenzione, di consolazione. Preghiamo.
Vita della Comunità
In Avvento si professa la fede col
Simbolo degli Apostoli
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo,
Suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
mori e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.
Dopo la proclamazione “Mistero della fede” si continua dicendo:
“Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunciamo la tua morte, Signore, nell’attesa della tua venuta.”
- Per la terza candela d’Avvento:
La terza candela sarà la fiamma della mia gioia donata a tutti quelli che incontro ogni giorno. - Da Domenica 15 Dicembre
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NOVENA di NATALE
S.Giovanni Gualberto
ore 17:30
S,Michele Arcangelo
ore 18:00 - Martedì 17 Dicembre
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Liturgia Penitenziale
S. Michele Arcangelo
ore 21:00 - Giovedì 19 Dicembre
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Liturgia Penitenziale
S. Giovanni Gualberto
ore 21:00
In questa domenica si raccoglie per sostenere la diocesi di Floresta nel Nord Est del Brasile dove è vescovo il nostro amico e concittadino mons. Gabriele Marchesi.
Verranno distribuiti un foglio illustrativo e una busta da usare per l’offerta che potrà essere riportata anche nella prossima domenica.