lettera-domenica-17-Nov-2024
SOTTO LO SGUARDO DI DIO
Quale sarà il futuro del mondo? E chi lo sa? Fino a che punto è possibile fare previsioni serie? Forse – salvi tutti i diritti della fantasia – è più serio accettare come un aspetto ineliminabile della condizione umana l’ impossibilità di conoscere il futuro lontano (e molte volte, per la verità, anche quello vicino!). Così come è impossibile – malgrado ogni presunzione in contrario – “farci un’idea” di come stanno le cose al di là della morte. Sono aspetti della realtà di fronte ai quali è giocoforza riconoscere i nostri limiti. In quest’ordine di cose, con la nostra esperienza e intelligenza arriviamo fino alle domande: non alle risposte (perlomeno, non a risposte pienamente adeguate).
Bisogna pur riconoscere davanti a noi un margine di “mistero” nella considerazione globale delle cose. Questo mistero che sta “davanti” a noi – all’orizzonte ultimo del nostro futuro, sia come singole persone che come storia del mondo intero – in realtà è il mistero stesso di Dio. E se l’ ”oscurità” della morte e del futuro del mondo inevitabilmente suscita in noi una certa angoscia, la parola di Dio ci invita invece alla fiducia e alla speranza: Dio infatti è la meta finale di ogni futuro, qualunque esso possa essere nel corso del tempo. E Dio è “amico” dell’uomo; Dio è santo e giusto; Dio è grande e misericordioso; Dio è “Dio della vita”, non della morte: capace anche di “risvegliare” per una “vita eterna quelli che dormono nella polvere della terra”.
ATTO PENITENZIALE
Signore, i nostri peccati privano il mondo della sua bellezza: anziché vivere per la gloria di Dio, siamo spesso operatori di ingiustizia.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, i nostri peccati non fanno fiorire la vita: non siamo capaci di collaborazione, di solidarietà, di condivisione.
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore, i nostri peccati frenano la crescita della speranza: abbiamo sostituito l’egoismo all’altruismo, la meschinità alla generosità, la paura alla gioia.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Preghiera dei fedeli
Diciamo insieme:
Ascoltaci Dio della speranza.
O Dio rendi la Chiesa audace, dona uno slancio nuovo alle comunità cristiane perché non cerchino privilegi, protezione e onori, ma la fedeltà quotidiana al vangelo, preghiamo.
Per i bambini che nascono alla vita, perché i loro genitori e quanti vivono accanto ad essi sappiano trasmettere, con la cura e con l’esempio, sentimenti di fiducia e di speranza, preghiamo.
Per gli anziani: perché la loro esperienza non si cambi in stanchezza e in amarezza, e la solitudine non sia per loro occasione di tristezza, preghiamo.
Per chi è nella sofferenza e ha provato delusioni: perché il loro cuore si apra al perdono, siano ancora capaci di collaborazione e di accoglienza, preghiamo.
Per ogni cristiano: nelle difficoltà del quotidiano sia segno di speranza, aiutando chi si sente disperato ad uscire dal buio. accompagnandolo col calore della presenza, preghiamo.
Vita della Comunità
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Festeggiamo le coppie che celebrano il loro
anniversario di matrimonio:
60°- 50°- 40°- 25°- 10° e 1°
Chi desidera partecipare lo segnali ai sacerdoti
lasciando il proprio numero telefonico.
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dalle 21:00 alle 22:30
Chiesa di S.Giovanni Battista a Remole – Le Sieci
Incontro di catechesi (lectio divina) su
Zaccaria e Malachia
guidato dalla biblista
Diletta Rigoli