lettera-domenica-29-Set-2024

SOTTO LO SGUARDO DI DIO

Ai nostri giorni gli «scandali» sono le cose più ghiotte di cui vanno a caccia i giornalisti, facendo a gara a chi li sa condire meglio sulle colonne del proprio giornale. Gli scandali (in casa d’altri) sono spesso argomenti politici di prim’ordine. Un “bello scandalo” fa sempre piacere a scriverne, leggerne, parlarne.
Oggi si parla di “scandalo” quando qualcosa di nascosto e di non legale, non “pulito”, moralmente riprovevole, viene reso di dominio pubblico.
Nel linguaggio del Vangelo lo scandalo è il male che fa del male perché conduce altri a fare il male. Proprio per questo le parole di Gesù sono così dure nei confronti dello scandalo. Di fronte a ciò che è male, per il Vangelo non c’è moderazione che tenga (“Solo un pochino”).
Perché fare il male è rovinare se stessi, perdersi (“essere gettati nella Geenna”).
Portare, stimolare altri a fare il male, per Gesù è una responsabilità gravissima: meglio essere buttati in mare con una pietra al collo, dice lui. Non è questione di “fare gli scandalizzati” di fronte a questo o quel fatto poco edificante: il più delle volte è un atteggiamento ipocrita o poco intelligente. È questione di non far del male, specialmente a chi è più debole.
Il male non deve mai diventare oggetto di compiacimento né di strumentalizzazione: neanche con la scusa di «denunciarlo». Di ciò che è male ci si può solo rattristare. Allo stesso modo, di ciò che è bene ci si deve rallegrare, da qualunque parte venga: anche se chi ha detto o fatto qualcosa di buono e di giusto “non è dei nostri”.

ATTO PENITENZIALE

Signore, che non ti stanchi di far sentire al mondo la tua parola, manifesta la tua misericordia.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, che ti sei fatto povero con i poveri, manifesta la tua misericordia.
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore, che ci chiami a seguirti senza tentennamenti, manifesta la tua misericordia.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

Preghiera dei fedeli

Ripetiamo insieme:
 Ascolta, Signore, le nostre preghiere.

Per la Chiesa di Cristo: chiamata a seguire il Signore, viva ogni giorno il Vangelo della carità rendendo credibile nel mondo l’annuncio cristiano, preghiamo.

Per la nostra società: il valore dell’onestà e della giustizia orienti le scelte dei cittadini e dei governanti, preghiamo.

Perchè i bambini non siano manipolati o scandalizzati dall’avidità degli uomini, ma vengano educati a crescere nel rispetto e nell’aiuto reciproco, preghiamo.

Perchè la nostra comunità non si chiuda in se stessa, ma sappia riconoscere che Dio è libero di seminare il bene ovunque, preghiamo.

Perchè non ci lasciamo prendere dalla frenesia della ricchezza, sacrificando coscienza e affetti, ma confidiamo nella provvidenza di Dio, preghiamo.