lettera-domenica-22-Set-2024

SOTTO LO SGUARDO DI DIO

Chi è più grande? Chi è più importante? Gesù prese un bambino e lo pose in mezzo dicendo: «Chi accoglie un bambino, accoglie me; e chi accoglie me accoglie Colui che mi ha mandato ». I bambini ai tempi di Gesù erano il simbolo di chi non conta niente nella società: il contrario delle persone ritenute “grandi” e “importanti”. Con queste persone (i «piccoli»: bambini, poveri, affamati, ammalati, carcerati) Gesù si è esplicitamente identificato; non con “i grandi”. Perché l’unica cosa che fa grande e importante una persona agli occhi di Dio è la sua capacità di amore gratuito e disinteressato, che si traduce in concreta solidarietà e servizio ai più «piccoli», cioè ai più bisognosi.
Dobbiamo convertirci a questa “sapienza che viene dall’alto” per sperimentare la vera libertà interiore. Per sentirci liberi da ogni complesso di inferiorità nei confronti di chi è più grande e più importante di noi a questo mondo: anche i personaggi più potenti e prestigiosi sono “poveri uomini” come noi. E per conservarci immuni da ogni complesso di superiorità verso chi sa meno di noi, guadagna meno di noi, non è così «in alto» come noi nella scala sociale, o non è una persona così rispettabile e così per bene come noi. Perché anche noi, quali che siamo, siamo “poveri uomini” come tutti gli altri.

ATTO PENITENZIALE

Signore, venuto ad abbattere ogni muro di divisione,
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, fatto servo nell’accoglienza della croce,
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore, rigettato dagli uomini ma salvato dal Padre
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

Preghiera dei fedeli

Ripetiamo insieme:
 Ascolta, Padre, la preghiera dei tuoi figli.

Ti preghiamo per il tuo popolo: fa’ che pur vivendo nel mondo riconosca la sapienza che viene da te e la accolga generosamente per portare frutti di pace. Noi ti invochiamo.

Ti preghiamo per gli operatori della carità a servizio degli ultimi: fa’ che accolgano anche il più piccolo dei fratelli con gratuità e dolcezza. Noi ti invochiamo.

Ti preghiamo per i sofferenti: fa’ che nell’esperienza del dolore che segna la loro vita trovino la fiduciosa speranza che nasce dalla tua croce gloriosa. Noi ti invochiamo.

Ti preghiamo per i fanciulli che nelle prossime domeniche parteciperanno per la prima volta alla mensa dell’Eucarestia, fa’ che s’impegnino a compiere gesti di aiuto semplici e sinceri. Noi ti invochiamo.

Ti preghiamo per noi che partecipiamo a questa Eucarestia: fa’ che sperimentiamo che occupare l’ultimo posto del servizio è fonte di realizzazione e di gioia. Noi ti invochiamo.