letture-San-Giovanni-Gualberto
(Ecclesiastico 45,1-6)
Amato da Dio e dagli uomini, la sua memoria rimane benedetta. Dio lo glorificò come i santi e lo rese forte perché atterrisse i nemici. Sulla sua parola fece cessare i prodigi, e lo rese forte di fronte al re; gli diede i comandi riguardo al popolo e gli mostrò la sua gloria. Per la sua fedeltà e la sua mansuetudine lo rese santo e lo scelse fra tutti i viventi. Gli fece udire la propria voce e lo avvolse nella nube. Pose nella sua mano i precetti, legge di vita e d’intelligenza.
Vangelo
(Matteo 5,43-48)
Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.