lettera-domenica-28-Gen-2024

26 Gennaio 2024 Off Di wp_9586384

SOTTO LO SGUARDO DI DIO

Gesù predicava “una dottrina nuova”, perché insegnava ad amare Dio con gioia e semplicità di cuore, più che ad “adempiere doveri religiosi”. Una dottrina nuova, perché insegnava a rispettare tutti, non solo le autorità o la gente cosiddetta per bene. E la sua parola aveva autorità perché egli faceva esattamente come insegnava. Aveva autorità perché egli non cercava il suo prestigio personale e non pretendeva alcun potere sugli altri; perché tutto il suo  “potere” Gesù lo esercitava contro le forze del male che opprimono l’uomo.
Gesù non diceva le solite cose, non ripeteva quello che altri avevano detto, non si accontentava di citare vecchi proverbi o slogan ricorrenti. Il discorso di Gesù era “nuovo” ai suoi tempi come lo è oggi e lo sarà sempre: perché è diverso rispetto ai comuni modi di pensare, derivati dall’esperienza, dalle tradizioni o dalle acquisizioni umane.
Un discorso che può addirittura apparire irrealistico, fuori della vita. Eppure Gesù lo propone “con autorità”: con il tono di uno che sa quel che dice, che non vive sulle nuvole e non parla tanto per parlare.
Anche quando sembra contraddire tutto il cosiddetto “buon senso” di questo mondo. E senza alcun timore di urtare contro i pregiudizi e le mentalità accomodanti di chi lo sta a sentire.
Gesù non era un maestro come tanti altri. Non si appellava all’autorità di altri: neanche a quella di Mosè o della Scrittura. Egli insegnava come un “profeta”, cioè uno che parla a nome di Dio, con l’autorità che viene da Dio stesso.

ATTO PENITENZIALE

Signore, che hai sempre suscitato profeti in mezzo ai fratelli e hai posto sulla loro bocca le tue parole, abbi pietà di noi se non abbiamo ascoltato la tua voce.
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, che ci hai insegnato a preoccuparci delle cose del Signore, abbi pietà di noi se ci lasciamo sopraffare dalle meschinità.
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore, tu sei il Santo di Dio; abbi pietà di noi se non lasciamo agire in noi il tuo Spirito che libera e salva.

Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

Preghiera dei fedeli

Preghiamo assieme e con fede, ripetendo:
 Padre, liberaci dal male.

Il mondo cerca profeti e, quando dicono parole impegnative, li rifiuta. Liberaci, Signore, dalla tiepidezza, dalla voglia di compromesso, dalla superficialità, e rendici capaci di abbeverarci avidamente all’acqua viva che essi ci offrono. Ti preghiamo:.

Il nostro cuore è spesso diviso. Liberaci, Signore, dalle catene che noi stessi ci siamo dati. Aiutaci a trovare la libertà del cuore, della mente, della coscienza. Aiutaci a parlare e ad agire sempre nella santa libertà di figli di Dio che Gesù ci ha conquistato. Ti preghiamo:.

Molte volte la nostra fede viene messa a tacere. Liberaci, Signore, dalla paura di esporci, dal timore degli altri e dei loro giudizi. Rendi la nostra fede forte e trasparente, e la nostra testimonianza impegnata e costruttiva. Ti preghiamo:.

Tanti venti di dottrina spingono i credenti a naufragare su opinioni contrastanti. Liberaci, Signore, da ogni mancanza di coerenza, rendici coscienti e lieti della nostra identità cristiana, custodi e promotori del Vangelo, attaccati solidamente alle radici che ci danno un volto e un’anima. Ti preghiamo:.

Vita della Comunità

  • Giovedì 1 Febbraio
    ore 19:30 Consiglio Pastorale
    San Giovanni Gualberto
  • Venerdì 2 Febbraio
    Presentazione di Gesù
    Benedizione delle Candele
    alle celebrazioni feriali