lettera-domenica-29-Ott-2023

26 Ottobre 2023 Off Di wp_9586384

SOTTO LO SGUARDO DI DIO

“Amare il prossimo” bella parola! Ci si può chiedere di amare la moglie, i figli, gli amici. Ma se il “prossimo” vuol dire tutti quelli che incontri, non è possibile! Dal prossimo bisogna stare attenti a non farsi bidonare, altro che storie! Al massimo possiamo cercare di non far male appositamente a nessuno ma sarebbe già tanto!
Eppure chissà se è più ingenuo Gesù con la paradossale semplicità della sua regola-base di vita, o se siamo più ingenui (e presuntuosi) noi, con tutti i nostri calcoli, le nostre furbizie e il nostro saccente disincanto nella quotidiana lotta dell’esistenza. Se ha senso dire “Dio” e se questo Dio è il “Padre del nostro Signore Gesù Cristo”, allora ha ragione Gesù. Malgrado ogni apparenza in contrario. Perché la piena realizzazione della vita umana non può compiersi diversamente che “in Dio”.
Amare Dio non è questione di sospiri, di collo torto o di evasione dalla realtà. Amare Dio è tener vivo in noi un desiderio più grande e più profondo di tutti gli altri, è una specie di nostalgia proiettata verso il futuro: Dio lo si “ama” davvero quando lo si “cerca” con cuore umile e sincero, senza avanzare pretese di fronte a Lui. Si impara ad amare Dio quando si riscopre lo stupore di esistere e la meraviglia dell’universo.
“Con tutto il cuore”: non è una frase fatta di un certo linguaggio “pio e devoto” di altri tempi; in realtà è la cosa più grande che l’uomo possa fare sulla terra. Ma non si può amare Dio senza amare il prossimo: cioè senza concreto rispetto, attenzione, solidarietà, senso di giustizia, simpatia verso gli altri. Il “secondo comandamento – che Gesù aggiunge di sua iniziativa – ne rappresenta il “marchio di garanzia”, l’indispensabile verifica di autenticità.

ATTO PENITENZIALE

Signore Gesù, che hai amato il Padre con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente,
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo Gesù, che ci chiedi di amarci tra di noi come tu stesso ci ami,
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore Gesù, che ci fai dono della tua parola di luce e della forza dello Spirito per metterla in pratica,
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

Preghiera dei fedeli

Diciamo insieme:
 Padre insegnaci ad amare Te e il nostro prossimo.

Padre, fa’ che comprendiamo sempre più ampiamente e profondamente l’amore con cui ci ami. E aiutaci a ricambiarlo di tutto cuore, pronti a compiere la tua volontà buona e a mettere in pratica gli insegnamenti e gli esempi del Signore Gesù, preghiamo.

Illumina e sostieni il gruppo Caritas della nostra parrocchia, perché abbia occhi per vedere le sofferenze e le necessità che vi sono in mezzo a noi, e perché ci aiuti sempre meglio ad essere una comunità solidale, secondo il tuo cuore, preghiamo.

Per i genitori: sappiano educare i figli alla solidarietà con l’esempio e le parole. E aiuta tutti noi ad accogliere la gioia che tu doni a chi apre generosamente il cuore al prossimo, preghiamo.

Per quanti lavorano a diretto contatto con il pubblico: siano competenti e servizievoli, e non si lascino indurre a essere duri e sgarbati. E per quanti ricorrono ai servizi pubblici: sappiano essere riconoscenti verso coloro da cui ricevono ascolto e aiuto, preghiamo.

Per i monaci e le monache che, nella clausura, ci richiamano al grande e primo comandamento: amare Dio con tutto il cuore, l’anima e la mente. E perché nelle loro comunità sia possibile vedere che l’amore di Dio fiorisce come amore fraterno, preghiamo.

Vita della Comunità

  • Martedì 31 Ottobre
    Celebrazioni prefestive
  • Mercoledì 1 Novembre
    Solennità di Tutti i Santi
    Orario festivo
    ore 15:00 S.Messa al cimitero della Misericordia
  • Giovedì 2 Novembre
    Commemorazione di tutti i defunti
    Ss. Messe

    • ore 9:30 Cimitero comunale vecchio di Ruffino
    • ore 11:00 Cimitero comunale
    • ore 17:30 S.Michele Acangelo
    • ore 18:00 S.Giovanni Gualberto
  • Venerdì 3 Novembre
    S.Michele Arcangelo
    ore 21:00
    ASSEMBLEA PARROCCHIALE
    per presentare l’inaugurazione del
    “Teatro cinema Italia”