lettera-domenica-3-Set-2023

SOTTO LO SGUARDO DI DIO

Sappiamo bene che, secondo la logica di questo mondo, tutto quello che non si fa per il proprio interesse e per il proprio piacere è sprecato.
Invece, secondo il Vangelo, il vero “guadagno” è tutto ciò che si fa per gli altri, fino al dono della propria vita. Ed è proprio questo che Gesù chiama “rinnegare se stessi”.
Forse le parole di Gesù sono meno paradossali di quanto può sembrare a prima vista. Prima o poi, in un modo o nell’altro, l’esperienza del dolore colpisce tutti. Accettare la propria sofferenza, cercando di alleviare quella degli altri, è la “ soluzione pratica” che il Vangelo ci propone di fronte all’enigma del dolore, del male, della morte. Fidandoci della parola di Cristo, che volle prendere su di sé il nostro dolore e la nostra morte, per mostrarci con la sua risurrezione quale ne sia l’esito ultimo, per chi abbia fiducia nelle imprevedibili e inesauribili risorse di Dio.
La contraddizione tra la mentalità del mondo e la logica del Vangelo può far sì che anche per noi la parola del Signore diventi “motivo di obbrobrio e di scherno”. Ma per fare bene i propri calcoli di fronte all’avventura dell’esistenza bisogna guardare le cose fino in fondo; quale vantaggio avrà l’uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà “la propria anima”, cioè se stesso e la propria vita?
Ricordiamoci che non tutto finisce quando si chiudono gli occhi. “Poiché il Figlio dell’uomo verrà nella gloria del padre suo e renderà a ciascuno secondo le sue azioni”.

ATTO PENITENZIALE

Signore, che hai invitato a perdere la nostra vita per ritrovarla in te, perdona i nostri egoismi:
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.
Cristo, che proprio nella sofferenza hai manifestato a noi il volto misericordioso del Padre, perdona la nostra povertà interiore:
Christe, eleison.
Christe, eleison.
Signore, che hai mostrato la tua forza nella debolezza, perdona il nostro orgoglio:
Kyrie, eleison.
Kyrie, eleison.

Preghiera dei fedeli

Preghiamo dicendo
 Ascoltaci Signore

Per la chiesa, perché percorrendo la strada indicata dal suo Signore, testimoni con coraggio i valori del Regno di Dio, e sia forte nelle difficoltà, capace di portare anche la croce per restare fedele al suo compito, preghiamo.

Per tutti i cristiani: esperimentino nell’amore vicendevole il significato vero della loro scelta battesimale, preghiamo.

Per coloro che hanno responsabilità educative, perché non seguano la facile mentalità del mondo, ma pongano al centro dei loro sforzi e della loro cura il valore della persona e della vita, preghiamo.

Per quanti operano nel campo della ricerca e dell’economia, perché non assolutizzino sapere e potere, ma usino gli strumenti loro affidati al servizio della crescita di tutti, preghiamo.

Per questa nostra comunità: si convinca che non la critica o la denigrazione, ma solo la correzione fraterna fatta nella carità può rendere più autentici e sinceri i vicendevoli rapporti di accettazione e di stima, preghiamo.

Vita della Comunità